Mark Cuban corre in aiuto di Delonte West: il proprietario dei Mavericks pagherà le spese della sua riabilitazione
La NBA sta per affrontare il momento più atteso della stagione, pur se spostato in avanti di quasi quattro mesi causa Covid-19. Domani notte cominceranno le NBA Finals 2020, con i favoriti Los Angeles Lakers a sfidare i Miami Heat, pronti a recitare il ruolo di outsider.
Ma i riflettori si spostano anche al di fuori del parquet. Nei mesi scorsi, avevano destato sensazione le immagini di un Delonte West ormai ridotto a vagabondare per le strade di Dallas come un senza tetto, in preda ai suoi disturbi psichici (bipolarismo), che gli hanno provocato anche non pochi problemi con la legge.
Il 37enne nativo di Washington D.C., uscito dal mondo NBA dopo la stagione 2011/12 e dal basket in generale dal 2015, è un uomo solo che ha urgente bisogno di aiuto. Una mano che gliela offrirà nientemeno che Mark Cuban. Il vulcanico proprietario dei Dallas Mavericks, l’ultima franchigia con cui West ha giocato, non ce l’ha fatta più a vederlo in quelle condizioni ed è riuscito ad incontrarlo.
Stando a quanto riportato da TMZ ed ESPN, infatti, Cuban è riuscito a rintracciare il suo ex giocatore, incontrandolo in una pompa di benzina di Dallas, portandolo poi di persona in un ospedale. Assieme alla famiglia di West e ad alcuni amici, Cuban sta provando in tutti i modi a convincerlo a cominciare un percorso riabilitativo, del quale si è offerto di pagare tutte le spese necessarie.