March Madness, piccolo riassunto prima dello show
Finalmente è arrivato Marzo, e con esso il momento più esaltante della stagione NCAA, la March Madness! La regular season, però, è stata altrettanto “folle”, e ci ha regalato uno dei campionati più combattuti degli ultimi anni.
Tra le favorite ai nastri di partenza, infatti, spiccavano la vincitrice dello scorso anno Duke, la semifinalista Kentucky, oltre alle sempre competitive Kansas e North Carolina, ma non tutte hanno rispettato il pronostico; se queste ultime due sono considerate tutt’oggi le assolute favorite, non si può dire altrettanto di Wildcats e Blue Devils, che non hanno mai trovato continuità, scivolando troppe volte lungo il percorso e perdendo molto terreno nelle preferenze degli addetti ai lavori.
C’è poi il caso di LSU, che pur potendo vantare nel roster la “next big thing”, Ben Simmons, è rimasta clamorosamente esclusa dal torneo.
Altre squadre meno quotate, invece, come Oregon e Xavier, West Virginia e Miami, sono partite in sordina e, approfittando dell’insicurezza delle squadre più quotate, hanno scalato il ranking e ora si apprestano a sedersi al tavolo di chi conta.
In questo quadro di estrema instabilità, vari sono stati gli avvicendamenti durante l’anno in cima al ranking stilato dalla Associated Press, partendo da North Carolina, passando per Kentucky, Michigan State, Kansas, Oklahoma, Villanova e ritornando di nuovo a Kansas.
Ora, però, si fa sul serio, e qualsiasi errore verrà pagato a caro prezzo; la bellezza della March Madness consiste proprio in questo, nel tabellone ad eliminazione diretta e nella concentrazione di tante partite in un breve periodo, in modo tale che non siano necessariamente le squadre più talentuose ad affermarsi, quanto quelle più ciniche e meglio allenate, tanto che stravolgimenti dei responsi della regular season sono all’ordine del giorno.
Appuntamento con il grande spettacolo del basket universitario, quindi, programmato per le 00:40 di questa notte, con la prima sfida delle “First Four” tra Florida Gulf Coast e Farleigh Dickinson, alla quale seguirà Vanderbilt-Wichita State alle 3:10; a completare il quadro di questo antipasto del torneo ci sono le sfide tra Holy Cross e Southern alle 00:40 della notte tra Mercoledì e Giovedì e tra Michigan e Tulsa subito dopo, alle 3:10.
In attesa di stabilire quali saranno le ultime 4 squadre che entreranno nel tabellone principale, prepariamoci a vivere le grandi emozioni che la fase finale di questo torneo ci riserverà.