Malumori in casa Rockets: nessuno è contento dell'inizio di Harden
Allo sbando è l’espressione che descrive al meglio l’atmosfera all’interno dello spogliatoio degli Houston Rockets. Dopo l’esonero di McHale, avvenuto nelle scorse ore, la squadra si è riunita e ha discusso della situazione attuale.
Due i punti fondamentali del discorso. Il primo è una presa di responsabilità generale, perché per primi i giocatori sono consapevoli che l’esonero di McHale è servito a pagare il conto per tutti. Ma ciò che preoccupa è soprattutto il secondo: i Rockets non sono contenti di Harden. La squadra infatti si aspetta di più dalla propria stella, colpevole, secondo loro, di una scarsa applicazione, specialmente dal punto di vista difensivo, un problema che accompagna il Barba già da troppi mesi. Insomma, non ancora il giocatore che i compagni dovrebbero prendere a esempio.