Los Angeles Lakers @ Golden State Warriors 98-116, Curry guida i campioni in carica al successo
(23-24, 49-52; 72-86)
Alla Oracle Arena, i Warriors, vogliosi di riscatto dopo la sconfitta della scorsa notte a Denver, ospitano i Lakers. I padroni di casa ritrovano in quintetto Draymond Green, mentre il palazzetto tributa un lungo e caloroso applauso a Kobe al momento della presentazione delle squadre. La partita inizia nel segno degli Splash Brothers (9 punti nel periodo per entrambi), ma gli angeleni non ci stanno a fare la parte delle vittime sacrificali e, grazie anche a 6 punti del Black Mamba, chiudono la prima frazione sotto solo di 1 (23-24). Anche il secondo quarto parte sui binari dell’equilibrio. Entrambe le panchine danno un ottimo contributo, nella prima metà di quarto, in particolare Barbosa (9 nel periodo). Dall’altra parte, a mettersi in evidenza sono Clarkson e Russell, i quali impegnano in un testa a testa i Figli della Baia. Curry, dal canto suo, continua a segnare solo da tre (i suoi primi 8 canestri dal campo sono tutti dalla lunga distanza, per un 50% finale (8/16)). Le due compagini, comunque, tornano negli spogliatoi sul 49-52 Warriors.
Al rientro sul parquet, Golden State comincia ad alzare i ritmi del motore. Le triple di Thompson, Rush e Curry (11 nel periodo) valgono un minimo break (57-63), ma i Lakers resistono, in particolare grazie a Louis Williams (10 nel periodo). I purple-and-gold tengono duro anche ad una seconda ondata, con Randle che inchioda, su assistenza di Williams, il -3 a 3’38” dalla sirena (70-73). Da qui a fine periodo, però, i Warriors piazzano il 2-13 che spacca la partita; parziale caratterizzato dall’unico canestro da due di Steph, ovvero una schiacciata in transizione, che manda in delirio l’Oracle Arena. Al 36′, quindi, Golden State conduce 72-86. Nell’ultimo quarto, Walton manda in campo la second unit per concludere il lavoro. Compito svolto egregiamente dai vari Barbosa, Livingston, Ezeli, Clark, che portano subito il gap sul +20 (74-94 a 9’37” dalla fine), garantendosi un tranquillo finale di match. Vincono, dunque, i Golden State Warriors 98-116, confermando la propria imbattibilità interna.
LOS ANGELES LAKERS (9-32): Nance Jr. 4, Bryant 8, Hibbert 4, Clarkson 22, Williams 21, Randle 14, Kelly 5, Brown, Black 6, Russell 14, Peace, Young, Huertas.
GOLDEN STATE WARRIORS (37-3): Green 7, Rush 7, Bogut 6, Curry 26, K. Thompson 12, Iguodala, Barnes 12, Ezeli 8, Livingston 17, Clark 6, Barbosa 15, Speights, J. Thompson.