Los Angeles @ Houston, Gara 1:I Clippers fanno paura, dilapidati a domicilio i Rockets
LOS ANGELES@ HOUSTON 117-101
Per chi si aspettava una serie con risultati tutti al fotofinish si sbagliava di grosso o almeno è stato contraddetto in questa prima partita del secondo turno tra Clippers e Rockets. Nonostante sulla sponda Californiana mancasse CP3, l’eroe di fara 7 contro gli Spurs, le due squadre cercano di stabilire subito un ritmo frenetico alle loro azioni ma con risultati scadenti in termini di turnovers: ben 27 palle perse nel primo quarto distribuite quasi equamente. Houston però prova a scappare mettendo molto la palla sotto canestro dove si infiamma il duello tra Howard e Jordan che nella seconda parte del primo tempo si trovano a gestire gran parte dei possessi di squadra dando vita ad uno scontro fatto di stoppate e inchiodate a canestro. Los Angeles prova piano piano a rientrare anche se Houston non adotta una strategia diversa da Popovich per rosicchiare punti: Jordan è mandato più volte in lunetta, questo non stupisce più nessuno. Orrenda la partita di James Harden: 9 palle perse ( record stagionale in negativo) per il Barba che non è mai riuscito ad incidere sul match come ha fatto tutta la stagione e a Houston questa cosa ha fatto molto male. Dall’altra parte invece clamorosa prestazione di Blake Griffin che si dimostra solido sia mentalmente che fisicamente in questi playoff: 26 punti , 14 rimbalzi ,13 assist alla sirena per il lungo di Los Angeles che è il vero ago della bilancia in questi playoff per i Clippers. Nel finale di terzo periodo Los Angeles comincia a trovare buone percentuali anche dalla lunga distanza sia con Crawford che con J.J Redick ma Houston è lì e non vuole lasciare la partita. Los Angeles in questi playoff sembra aver cominciato a girare la palla come si deve ed in pochi minuti spacca la partita in due: Jordan e Griffin collezionano pacchetti regalo dietro il perimetro due volte per Barnes, e un’ennesima volta per Crawford che con i piedi apposto fanno risuonare solo il rumore del nylon nell’intero Toyota Center. Chris Paul esulta ai piedi della panchina nonostante non sia stato protagonista del match ma ha capito che questi Clippers con questa mentalità e questa pulizia in esecuzione dal campo possono davvero sognare.
LOS ANGELES CLIPPERS BARNES 20 GRIFFIN (26+13+14) JORDAN (10+13) REDICK 17 RIVERS 17 CRAWFORD 21 HUDSON 0 DAVIS 4 TURKOGLU 2 JONES 0
HOUSTON ROCKETS ARIZA 17 JONES 4 HOWARD (22+10) HARDEN (20+12) TERRY 10 SMITH 9 PRIGIONI 11 BREWER 6 CAPELA 2