Los Angeles Clippers @ Orlando Magic 107-93: prova solida dei Clippers, i Magic non reggono
LOS ANGELES CLIPPERS @ ORLANDO MAGIC 107-93
(28-20, 55-44; 77-73)
Tutto facile per Los Angeles, che si riscatta dopo il brutto ko interno con i Timberwolves. Chris Paul non ci mette molto ad entrare in partita, e i suoi canestri guidano i Clippers al parziale di 16-7 con cui si apre il match. Fournier dà la scossa nel finale, con una schiacciata (26-20), ma dall’altro lato Jamal Crawford va a segno sulla sirena col solito arresto e tiro da funambolo. I Magic si portano sul -2 nel secondo periodo con un alley-oop chiuso da Hezonja, ma la risposta dei Clippers arriva con la stessa moneta, con DeAndre Jordan (44-35) con 4’ da giocare. La tripla in transizione dell’ex JJ Redick manda gli ospiti addirittura sul +13 (52-39).
Nella ripresa, gli ospiti tengono Orlando a distanza: la tripla di Pierce è il 62-54 dopo 3’di gioco. Nel terzo periodo, però, Chris Paul chiede il cambio e senza di lui i Magic riescono a trovare la rimonta: il gioco da tre punti di Tobias Harris lancia i padroni di casa sul -3 (71-68). Le cose si complicano per Orlando, quando all’inizio dell’ultimo quarto, Oladipo in penetrazione colpisce al volto proprio Harris, che non farà più ritorno in campo. I Clippers sanno che è il momento di azzannare la partita e in 4’ prima Paul e poi Jordan costruiscono il parziale che porta gli ospiti sul +15 (96-81) a metà periodo.
LOS ANGELES CLIPPERS: Pierce 12, Mbah a Moute, Jordan 15 (18 reb), Redick 20, Paul 21, Johnson 5, Crawford 20, Prigioni 2, Aldrich 2, Stephenson 13, Ayres, Wilcox.
ORLANDO MAGIC: Harris 13, Gordon 6, Vucevic 13, Oladipo 18, Payton 6, Hezonja 9, Smith 8, Fournier 16, Napier 2, Appling, Nicholson, Dedmon 2.