Los Angeles Clippers @ New York Knicks 119-114: tanto equilibrio al Garden, l'ultima parola è dei Clippers senza Paul
LOS ANGELES CLIPPERS @ NEW YORK KNICKS 119-115
(36-36, 68-67; 88-95)
Anche se privi di Chris Paul, i Los Angeles Clippers passano al Madison Square Garden, con una rimonta importante nell’ultimo periodo.
Il clima, in casa Knicks, non è dei migliori. Cominciando dalle prime file del MSG, dove Charles Oakley si fa cacciare dopo pochi minuti dall’inizio: le immagini vedono l’ex giocatore anche opporsi agli inviti della security ad allontanarsi, con spintoni violenti. Il primo quarto, tornando alle cose di campo è in totale equilibrio. L’unico accenno di fuga è dei padroni di casa, ma viene rimesso in pari con una tripla da Blake Griffin (22-23). Andamento analogo anche nella seconda frazione di gioco, ma si comincia ad intendere come la difesa di New York soffri il gioco dei lunghi californiani: specialmente il pick&roll che viene giocato da Rivers e Jordan, con quest’ultimo che rolla verso il canestro e schiaccia (64-62).
La parità sembra fare da filo conduttore anche al rientro dagli spogliatoi. Tuttavia, negli ultimi minuti del terzo periodo, Rose ed Anthony si accendono. Specialmente Melo, che nei secondi conclusivi trova il gioco da quattro punti che permette ai Knicks di essere sopra di sette. I Clippers cominciano l’inseguimento e il pareggio arriva soltanto con 3’ da giocare, con una tripla in arresto (la classica) di JJ Redick, che firma il 107-107. Il canestro che risolve la partita è di DeAndre Jordan, che trova il tap-in del 118-114 sul tiro sbagliato di Rivers, con meno di trenta secondi sul cronometro. La tripla della speranza di Carmelo si ferma soltanto sul ferro.
LOS ANGELES CLIPPERS: Rivers 7 (10 ast), Griffin 32, Jordan 28 (15 reb), Redick 14, Mbah a Moute 2, Crawford 20, Felton 3, Speights 5, Johnson 4, Bass 4, Anderson, Pierce.
NEW YORK KNICKS: Rose 20, Anthony 28, Lee 4, Porzingis 27, O’Quinn 18, Holiday 5, Hernangomez 5, Kusminskas 4, Jennings 4, Plumlee, Baker, Ndour, Vujacic.