Los Angeles Clippers @ Houston Rockets 97-107: Howard spadroneggia sotto canestro, i Clippers non reagiscono
Va in scena al Toyota Center il rematch di una delle semifinali della Western Conference 2015, in cui i Clippers implosero e permisero ai Rockets una rimonta storica in gara 6.
Inizio di partita che vede i Clippers molto contratti e i padroni di casa che invece giocano in scioltezza e vanno subito a +12 dopo 5 minuti, il vantaggio sarà addirittura di 21 punti alla fine del primo quarto. Nel secondo quarto batte un colpo anche Dwight Howard, che nella sfida contro DeAndre Jordan domina sotto le plance e constringe il #6 Clippers a caricarsi di falli. A 5′ dalla fine del primo tempo coach Rivers decide che è ora di giocarsi la carta l’Hack-a-Howard, e la sua squadra inizia a mandare il centro dei Rockets sistematicamente in lunetta. I Rockets perdono ritmo in attacco e viceversa i Clippers lo ritrovano e si riavvicinano a -6. Il primo tempo si chiude 46 a 57. Nella ripresa Houston ricomincia da dove aveva interrotto alla fine del primo quarto: si va da Harden e Howard e sono punti sicuri. Dall’altra parte L.A. è ancora impantanata offensivamente e questo rende la difesa meno impegnativa per i Rockets, con Howard che si permette anche di piazzare una stoppatona a Rivers. I Clippers nel quarto quarto scivolano di nuovo a -15 e non riusciranno più a rimontare, finisce 97 a 107. Da segnalare Austin Rivers uscito prematuramente dal campo per un infortunio alla caviglia.
LOS ANGELES CLIPPERS (16-12): Griffin 22, Mbah a Moute, Jordan 16+11RT, Redick 19, Paul 12+10AST, Johnson 5, Crawford 4, Rivers 2, Pierce 3, Stephenson, Smith 6, Aldrich 2, Prigioni 6.
HOUSTON ROCKETS (14-14): Ariza 17, Capela 7+10RT, Howard 22+14RT, Harden 18+11AST, Beverly 7, Terry 7, Motiejunas 10, Jones 8, Brewer, Thornton.