Los Angeles Clippers @ Golden State Warriors 98-114: gli Splash Brothers combinano per 65 punti, GSW vola!
LOS ANGELES CLIPPERS @ GOLDEN STATE WARRIORS 98-114
(28-23, 49-51; 72-81)
Continua la marcia di Golden State e non si ferma nemmeno davanti ai Los Angeles Clippers. Nel primo quarto, i Warriors non spingono sull’acceleratore, così gli ospiti ne approfittano per cercare di mettere da parte qualche punto di vantaggio. Nel secondo quarto la partita si accende, con Golden State che rimette la testa avanti intorno a metà periodo. Jordan non ci sta però, e andando a chiudere un alley-oop porta i Clippers sul -1 (43-44). Pochi minuti dopo, in chiusura di primo tempo, Steph Curry si trova accoppiato con lui e gli spara in faccia la tripla che dà a Golden Stata cinque lunghezze di vantaggio (46-51).
Nella ripresa, i Warriors provano subito l’allungo decisivo: una bellissima azione corale, dopo un air-ball dalla media di Jordan, manda Bogut a schiacciare indisturbato per il 50-61. Los Angeles è frastornata dal gioco degli avversari e non riesce a contrastare l’inventiva di Curry, né come finalizzatore né come assistman. I padroni di casa prendono così il largo, con il canestro del numero 30 che spezza un raddoppio e va con il finger-roll del 59-73. Paul non ci sta e trova un rocambolesco buzzer-beater in corsa da tre punti. Il quarto periodo, però, è tutto griffato Splash Brothers: Thompson prepara il campo con un paio di triple, Curry ammazza la partita, sempre dall’arco, con la tripla che vale il rassicurante 89-105 a 3’30’’ dalla sirena finale.
LOS ANGELES CLIPPERS: Pierce 3, Mbah a Moute 2, Jordan 19 (20 reb), Redick 9, Paul 13, Green 13, Johnson 4, Crawford 12, Rivers 16, Aldrich 2, Prigioni 3, Ayres 2.
GOLDEN STATE WARRIORS: Barnes 11, Green 12 (12 reb), Bogut 4 (10 reb), Thompson 32, Curry 33, Speights 4, Barbosa 7, Livingston 11, Rush, McAdoo.