Los Angeles Clippers @ Cleveland Cavaliers 113-118 OT: infinito LeBron. Clippers, la crisi continua
LOS ANGELES CLIPPERS @ CLEVELAND CAVALIERS 113-118 OT
(27-24, 56-56, 81-78, 105-105)
Cleveland vince e resta nella zona playoff, i Clippers incassano la sconfitta numero 9 ancora privi di Teodosic e Gallinari. Si decide tutto all’overtime, dopo una partita rimasta sempre in sostanziale equilibrio, come confermano i parziali dei quarti.
L’avvio è tutto in favore dei californiani, che dopo la metà del primo quarto si trovano sopra di 12 con la schiacciata di DeAndre Jordan (16-4). Simile rimane il tema conduttore anche nel secondo quarto: la parte iniziale è di marca Clippers, poi Cleveland rimonta. E così, a 4′ dall’intervallo lungo, Los Angeles è ancora avanti per 50-41, prima che i Cavs si rimettano in corsa e si vada a riposo pari a quota 56.
Al rientro dagli spogliatoi, si ripropone lo stesso copione, con i Clippers che riescono ad allungare un po’: la tripla di Griffin manda LA sull’80-66, la squadra di Rivers chiuderà la terza frazione sul +3. Nell’ultimo quarto, dopo il solito avvio a marce basse dei Cavaliers, LeBron James cambia marcia. Inarrestabile, visti i ben noti mezzi atletici e tecnici, James cerca spesso di accoppiarsi con Rivers, così da avere gioco facile. Come quando si gira e vola al ferro, per il 101-96 che tiene in vita Cleveland, a 4′ dalla sirena finale. Il sospirato pareggio arriva soltanto all’ultimo minuto, però, quando su un tiro da tre alquanto velleitario, Love riapre proprio per LeBron, che si rimette in ritmo e totalmente solo stavolta non sbaglia. Sul 105-105 e l’ultimo possesso, James non trova il canestro decisivo: un appuntamento soltanto rimandato di qualche minuto.
All’overtime, la difesa dei Clippers è tutto tranne che consistente. Smith e Love hanno gioco facile per dare un piccolo parziale in favore di Cleveland, ma i californiani restano attaccati alla partita con un sontuoso DeAndre Jordan, che ha letteralmente dettato legge nel pitturato. Così, con 34” ancora da giocare, sul 111-114, LeBron decide di chiudere la partita. Chiama il blocco di Korver, su di lui cambia Rivers: due passi di avvicinamento e fade-away che vale la vittoria.
LOS ANGELES CLIPPERS: Johnson 15, Griffin 23 (12 reb), Jordan 20 (22 reb), Rivers 16, Thornwell 13, Williams 13, Dekker 2, Harrell 8, Evans 3.
CLEVELAND CAVALIERS: James 39 (14 reb), Love 25, Smith 5, Crowder 9, Shumpert, Wade 23 (11 reb), Korver 9, Green 8, Frye, Calderon.