L'Nba bandisce le telecamere a metà campo: giocatori ed arbitri ora più al sicuro
Per proteggere ancora di più giocatori e arbitri, l’NBA ha bandito con effetto immediato le telecamere delle tv dalle linee laterali di metà campo. L’annuncio è stato dato dopo attente riflessioni a seguito dell’infortunio dell’arbitro Scott Wall durante la partita del 21 gennaio tra Memphis Grizzlies e Denver Nuggets, in cui il fischietto americano è franato su un cameramen riportando un infortunio al ginocchio. Stessa sorte toccò a LeBron James durante le finali di Eastern Conference la scorsa stagione contro Atlanta in cui si fece male alla stessa maniera, precipitando su un cameramen a bordo campo.
Le televisioni perdono dunque una delle posizioni migliori per effettuare riprese con angolazioni eccellenti e per entrambi i lati del campo: già dalla partita tra Cavs e Spurs ABC non ha posto nessun cameramen a metà campo. L’associazione arbitri ha richiesto subito il cambiamento in quanto secondo i canoni dell’NBA moderna i tiri da tre punti sono aumentati e per gli arbitri è necessario spazio per correre avanti e indietro, senza ovviamente essere ostacolati, dai cameraman appunto.