L'Est domina la trade deadline. Davis resta a New Orleans. Tutti i movimenti di giornata
E’ finalmente giunta alle 21 ora italiana (le 15 ora statunitense) la tanto attesa trade deadline. E’ stata una sessione di mercato nella quale c’è stato il dominio netto delle big della Eastern Conference, con le varie Toronto Raptors e Milwaukee Bucks rinforzatesi in modo sostanziale, e con i Philadelphia 76ers a loro volta attivi, con l’obiettivo rivolto alle NBA Finals 2019. Fermi invece i Boston Celtics, così come si è risolta in un nulla di fatto la chiacchieratissima trattativa che doveva portare Anthony Davis ai Los Angeles Lakers dai New Orleans Pelicans. Angeleni che, al contrario, sono rimasti con un pugno di mosche in mano, con anzi una situazione in spogliatoio che assomiglia più ad una polveriera.
Ma non perdiamo tempo, e riepiloghiamo tutti i movimenti concretizzatisi quest’oggi, a partire dai più importanti.
MARC GASOL PASSA AI RAPTORS, MIROTIC RAFFORZA I BUCKS DI GIANNIS
I due colpi caratterizzanti quest’ultima sessione di mercato sono stati di certo quelli messi a segno da Toronto e Milwaukee. La franchigia canadese ha preso Marc Gasol dai Memphis Grizzlies, ai quali sono andati Jonas Valanciunas, CJ Miles e Delon Wright, insieme ad una scelta al secondo giro del Draft 2024.
I Bucks, franchigia con il miglior record attualmente nella Lega (40-13), acquisiscono dai New Orleans Pelicans lo spagnolo di origini montenegrine Nikola Mirotic, in cambio di Stanley Johnson, Jason Smith e quattro future scelte al 2° giro.
FULTZ AI MAGIC. I SIXERS ACQUISISCONO ENNIS
Molto attivi anche i Philadelphia 76ers. Dopo la trade di ieri con i Los Angeles Clippers, che ha portato Tobias Harris (soprattutto), Boban Marjanovic e Mike Scott, la franchigia della Città dell’Amore Fraterno ha preso dagli Houston Rockets James Ennis III, in cambio di una scelta al 2° giro del Draft 2021. In più, spediscono Markelle Fultz in Florida, agli Orlando Magic, ottenendo Jonathon Simmons, una scelta al 1° giro del Draft 2020 e una scelta al 2° giro.
LAKERS, TANTO RUMORE PER NULLA: ARRIVANO BULLOCK E MUSCALA
I grandi delusi di questa trade deadline non possono non essere che i Los Angeles Lakers. Davis non è arrivato, mentre è sbarcato in California Reggie Bullock dai Pistons, con Svi Mykhaliuk e una futura scelta al 2° giro a MoTown. Inoltre, in uno scambio con i cugini dei Clippers, i Lakers hanno mandato all’altra squadra di LA Ivica Zubac e Michael Beasley, mentre Mike Muscala si veste di purple-and-gold.
ROCKETS, DAI KINGS ARRIVA SHUMPERT
Anche i Rockets di Daryl Morey hanno provato a rafforzarsi. Ad inizio giornata è stata finalizzata una trade a tre squadre che ha visto i vari Iman Shumpert, Nik Stauskas e Wayne Baldwin giungere in Texas, mentre Brandon Knight, Marquese Chriss e la scelta al primo giro del Draft 2019 di Houston sono passati ai Cleveland Cavaliers; ai Sacramento Kings, infine, vanno Alec Burks e la scelta al 2° giro del Draft 2020 di Houston. Ma il soggiorno di Stauskas e Baldwin a Houston è durato pochissimo, dato che i Rockets li hanno girati agli Indiana Pacers, i quali hanno in programma di tagliarli.
GLI ALTRI MOVIMENTI
Ancora Clippers protagonisti: la franchigia di Steve Ballmer saluta Avery Bradley, che passa ai Memphis Grizzlies in cambio di Garrett Temple e JaMychal Green. Tagliato Marcin Gortat, che potrebbe interessare a Golden State, oltre a Milos Teodosic. Attivi, in uscita in particolare, i Washington Wizards, che cedono ai Chicago Bulls Otto Porter Jr. e la loro seconda scelta al Draft 2023, ottenendo Jabari Parker e Bobby Portis; ancora, saluta in direzione New Orleans Markieff Morris e un’altra seconda scelta al Draft 2023, in cambio di Wesley Johnson. Ad inizio giornata, i Dallas Mavericks avevano ceduto Harrison Barnes ai Sacramento Kings, ottenendo Justin Jackson e Zach Randolph.
Ma non è tutto. Memphis si è tenuta Mike Conley, mentre ha spedito Shelvin Mack agli Atlanta Hawks. Ad Atlanta finisce anche Jabari Bird, ma gli Hawks hanno intenzione di tagliarlo subito. Con questa mossa, Boston vuole tenersi un posto per il mercato dei buyout. Toronto saluta Gregg Monroe, che va ai Brooklyn Nets insieme ad una scelta al Draft al secondo giro. Infine, sembra tutto fatto per il divorzio tra i New York Knicks e Wesley Matthews, che passerà ai Pacers al minimo.