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Leonard e Davis trascinano Spurs e Pelicans. Ok i Nets, con 30 di Lopez

LOS ANGELES LAKERS @ BROOKLYN NETS 99-107

Continua la rincorsa all’obiettivo Playoff per i Brooklyn Nets (32-40, 14-20 in casa) che, al Barclays Center, battono i Lakers (19-53, 8-29 in trasferta), centrando la 3° W di fila (7-3 nelle ultime 10) e insediandosi all’8° posto nella Eastern, sfruttando il ko interno dei Celtics con i Clippers. Ancora una gran prova di Brook Lopez (30+11 reb); degni di nota anche Joe Johnson (18+8 reb) e Markel Brown (17). Ai losangelini (3-7 nelle ultime 10) non bastano la doppia doppia di Jordan Hill (22+16 reb), Clarkson (18+7 ast) e Wesley Johnson (17). I Nets scavano il solco che si rivelerà decisivo già nel primo quarto. Lopez e Deron Williams (rispettivamente 12 e 9 punti nel periodo) mettono in grandissima difficoltà la difesa ospite e Brooklyn chiude sul 19-30 il parziale. Nel secondo periodo, prevalgono gli attacchi (31-31). I Lakers provano a rientrare, sulla spinta di Hill e Brown in uscita dalla panchina; i padroni di casa rispondono colpo su colpo, soprattutto con un solido Johnson. All’intervallo lungo, il tabellone recita 50-61 Nets. Al rientro dagli spogliatoi, con un break di 9-2, i purple-and-gold si portano sul -4 (59-63); la replica dei Nets è affidata ancora al duo Lopez-Brown (59-71). I ragazzi di coach Scott provano a resistere, ma 5 punti di fila di Anderson, nel finale di quarto, permettono ai locali di restare sul +11 a 12′ dalla fine (74-85). A 3’48” dalla sirena, Brooklyn conduce di 3 (93-96). Brook Lopez prima realizza il canestro del +5, quindi serve Johnson per la tripla dall’angolo del +8 (93-101 a 1’57” dal termine). I Lakers tornano sul -4 a 1’01” dalla fine, con un jumper dalla media di Hill (97-101). La partita è decisa dalla linea della carità, con un 6/6 che consegna la W ai padroni di casa (99-107).

LOS ANGELES LAKERS (19-53): Kelly 6, Black 8, W. Johnson 17, Clarkson 18, Ellington 13, Sacre 4, J. Hill 22 (16 reb), J. Brown 11, Ed Davis, Boozer

BROOKLYN NETS (32-40): J. Johnson 18, B. Lopez 30 (11 reb), M. Plumlee 7, D. Williams 13, M. Brown 17, Clark 4, Jack 7, Bogdanovic 2, A. Anderson 9, Jefferson, J. Jordan, D. Morris

 

MINNESOTA TIMBERWOLVES @ NEW ORLEANS PELICANS 88-110

Tutto facile per i Pelicans (39-34, 25-13 in casa) sui Twolves (16-57, 7-30 in trasferta). Davanti al pubblico amico dello Smoothie King Center, New Orleans (5-5 nelle ultime 10) continua a cullare il sogno Playoff, grazie alle solide prestazioni dei lunghi Davis (28+9 reb) e Asik (15+6 reb), e i Thunder sono adesso a 2 partite e mezzo. 3° ko di fila, invece, per Minnesota (2-8 nelle ultime 10), con Wiggins (20), LaVine (17) e Payne (14+11 reb) in evidenza. I Pelicans partono subito forte. Davis (9 nel periodo) apre per il libero Gordon, che piazza la tripla del +8 (4-12). I Twolves sono praticamente rimasti negli spogliatoi, e Davis ne approfitta, tagliando alle spalle della difesa avversaria, ricevendo il pallone da Ajinca e andando a canestro in bimane. Il primo periodo si chiude con un eloquente 11-25. Il secondo quarto vede finalmente Minnesota darsi una mossa, sospinta dal duo Wiggins-Payne; un break di 13-2 consente agli ospiti di portarsi sul -3 (35-38 a 3’49” dalla sirena di metà partita). New Orleans reagisce e va al riposo sul 41-50. Al rientro in campo, sale in cattedra LaVine: il prodotto di UCLA realizza 10 dei primi 12 punti dei suoi nel periodo, tra cui una splendida schiacciata dal lato, su assistenza di Lorenzo Brown. I Pelicans, però, rispondono con Davis ed Evans, con il divario che si mantiene attorno alla doppia cifra. Gli ultimi 12′ partono con il punteggio sul 70-77 per New Orleans. I padroni di casa ritornano sul parquet con grande cattiveria agonistica, come dimostrano le due stoppate in pochi secondi di Cunningham su Wiggins prima, e di Ajinca su Budinger subito dopo. Inoltre, i Pelicans piazzano un 4-12 che vale il 74-89 a 8’15” dalla fine. Il colpo di grazia è inferto da Babbitt, che riceve da Cole e mette la tripla del +16 a 4’39” dal termine. Finisce 88-110 per New Orleans.

MINNESOTA TIMBERWOLVES (16-57): Payne 14 (11 reb), Wiggins 20, Dieng, L. Brown 8, LaVine 17, Bennett 2, Budinger 10, Hummel 6, Hamilton 11

NEW ORLEANS PELICANS (39-34): A. Davis 28, Asik 15, E. Gordon 12, Evans 9, Pondexter 10, Cunningham 6, Babbitt 7, Ajinca 10, Cole 10, Douglas 3, Withey, Fredette

 

MEMPHIS GRIZZLIES @ SAN ANTONIO SPURS 89-103

Con l’avvicinarsi della postseason, gli Spurs (47-26, 29-8) hanno innestato le marce alte, come dimostra la netta vittoria dell’AT&T Center sui Grizzlies (50-24, 23-15 fuori casa), 13° nelle ultime 16 partite. In questo modo, i ragazzi di coach Pop consolidano il 6° posto nella Western, portandosi a mezza partita dai Blazers; Memphis, invece, subisce il 3° ko consecutivo (5-5 nelle ultime 10) e perde il 2° posto a favore dei Rockets. Decisiva la doppia doppia di Leonard (25+10 reb), insieme a Parker (17) e Splitter (15+8 reb). Agli ospiti non sono sufficienti Randolph (20+13 reb), M. Gasol (16) e Jeff Green (19). L’inizio è di marca Spurs: grazie anche a 6 punti di Duncan, i texani vanno sul 4-14. Z-Bo guida la replica dei Grizzlies, che riescono a limitare i danni e a chiudere i primi 12′ sotto di 7 (21-28). Con Jeff Green che esce carico dalla panca (10 nel periodo), Memphis, nel secondo quarto, si porta più volte ad un solo possesso dai padroni di casa, i quali, però, con un parziale di 5-12 nel finale, vanno negli spogliatoi sul +9 (42-51). Nel terzo quarto, si mette in moto la coppia Randolph-Gasol, che comincia a mettere in crisi i lunghi di casa. Così, nonostante un Parker ispirato, i ragazzi di coach Joerger riescono a riportarsi sul -4 a 12′ dal termine (66-70). L’ultima frazione vede letteralmente incendiarsi l’MVP delle scorse Finals: appoggi al tabellone, jumper in allontanamento, tiri dalla media, anche una tripla; Kahwi Leonard scatena la sua furia sui malcapitati Grizzlies, con 15 punti in circa 4′, che mandano San Antonio sul +10 (75-85 a 7’37” dal termine). Memphis è frastornata, con gli Spurs che arrivano ad allungare fino al +16, con un gioco da tre punti di Splitter (77-93 a 5’56” dalla sirena). Ciò garantisce un finale in controllo per i detentori dell’Anello, che portano a casa la W #47 della stagione. Finisce 89-103.

MEMPHIS GRIZZLIES (50-24): Randolph 20 (13 reb), M. Gasol 16, Conley 6, Carter 5, Lee 10, JaMychal Green, Jeff Green 19, Koufos 4, Udrih 9, Calathes, J. Adams, Leuer

SAN ANTONIO SPURS (47-26): Duncan 10, Leonard 25 (10 reb), Splitter 15, Parker 17, D. Green 9, R. Williams, Belinelli 7, Baynes 4, Bonner, Diaw 10, Mills 2, Joseph, Ginobili 4

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone