LeBron risponde a Phil Jackson: "Ho rispetto per lui solo come coach"
Non sembra minimamente placarsi la polemica che ha visto protagonisti Phil Jackson e LeBron James, che sono tornati a beccarsi dopo aver avuto già screzi in passato. L’ex storico coach di Lakers e Bulls, ora GM dei Knicks, in un’intervista ad ESPN ha parlato dei problemi del Chosen One nell’ultimo periodo a Miami e del come i rapporti fossero incrinati per il suo atteggiamento da prima donna. Come esempio per rafforzare la sua idea, Jackson ha citato un episodio in cui tutta la squadra era rimasta a Cleveland dopo una trasferta perché James voleva passare del tempo con la sua famiglia, usando però il termine “posse” per riferirsi al resto delle amicizie del cestista, che negli Stati Uniti viene visto con accezione fortemente negativa soprattutto per il popolo afroamericano.
Non si è fatta attendere la risposta di LeBron, che ha prima ammesso in poche e semplici parole di aver rispetto soltanto per la carriera di allenatore di Jackson e di aver perso il poco che restava dopo queste dichiarazioni. Il King ha poi dichiarato: “Usando quella parola, e basta cercare la definizione di ‘posse’, non stai descrivendo quello che ho costruito durante la mia carriera. Non è quello per cui mi batto, né quello per cui lo fa la mia famiglia. E credo che l’unico motivo per cui ha dato quella parola sia perché stava parlando di un giovane afroamericano che prova a fare la differenza”.