Lebron parla della questione Tamir Rice: "Non sono sufficientemente informato per commentare la vicenda"
Dopo la vittoria del Cleveland Cavaliers sui Denver Nuggets, Lebron James, intervistato nel postpartita, ha parlato per la prima volta dell’uccisione da parte di un agente della polizia di Cleveland di un ragazzino di 12 anni: Tamir Rice. Il fatto che ha destato scalpore è stato che lunedì un gran giurì di Cleveland si è rifiutato di sporgere denuncia contro gli agenti di polizia responsabili dell’omicidio di Tamir, avvenuto nel Novembre 2014. Questa scelta ha scatenato le ire di molti attivisti, tra i quali Tariq Touré che ha creato su Twitter l’hashtag #NoJusticeNoLebron chiedendo al campione, originario della zona di Cleveland e sempre molto sensibile riguardo questo tipo di questioni sociali, di non scendere in campo per protesta contro la decisione del giudice. The Chosen One ha dichiarato: “Per quanto mi riguarda, sono sempre stato un ragazzo che ha sempre avuto la piena conoscenza di ogni situazione di cui io abbia mai parlato pubblicamente. Ad essere onesto, non mi sono mai informato approfonditamente della questione, quindi per me è molto difficile commentarla. Capisco che sono state perse delle vite ma ciò che vogliamo adesso sono preghiere per il ragazzo e il meglio per la famiglia. Ma non ho abbastanza informazioni per commentare ciò che è successo.”