LeBron James introduce Hillary Clinton nella tappa di Cleveland
Che LeBron James, probabilmente una delle persone più influenti dell’Ohio, appoggiasse la Clinton ve l’avevamo già raccontato (https://www.nba24.it/wordpress/news/lebron-james-appoggia-hillary-clinton-ecco-i-motivi/). Ciò che, invece, in pochi si aspettavano era la presenza alla tappa di Cleveland della candidata alle presidenziali americane. Quando ormai manca davvero pochissimo ad una delle elezioni più delicate della storia degli USA, LeBron ci rimette la faccia e prova a convincere la sua comunità a fidarsi di Hillary Clinton.
All’introduzione di LeBron James fa seguito una prima fila piena di bambini della sua fondazione che da anni aiuta il territorio, che da anni cerca di migliorare le condizioni dei bambini che crescono in quelle zone non facili. LeBron sembra un consumato politico e le sue parole sono sicuramente pesate e studiate, sia quando parla del gran lavoro della Clinton per aiutare la sua fondazione sia quando in pubblico spiega i suoi motivi. “Quello che fa fuori dal campo è stato prendersi cura di ogni bambino come se quel bambino è il suo,” ha detto la star dei Cavaliers, che si sente rispondere dalla Clinton con un candido “Io sarò al vostro fianco mi batterò per voi“.
Nonostante la candidata abbia già trascorso gran parte della sua carriera politica per sostenere il primo presidente di colore della storia degli Stati Uniti, la Clinton insiste sul programma di Obama, promettendo una sorta di continuum con quello che è stato visto negli ultimi anni. Ha motivato gli elettori di colore affinchè credano in questo progetto politico. Il calo che si è avuto nelle ultime due elezioni di presenza alle urne preoccupa molto la democratica che, quindi, spinge tutti ad esercitare il diritto e il dovere al voto. La preoccupazione è anche numerica, visto e considerato che l’ultimo sondaggio in Ohio vede sostanzialmente un parimerito tra la Clinton e il rivale repubblicano Donald Trump.
LeBron ha una missione simile a quella della Clinton: vincere ancora e migliorare le condizioni della sua terra. Un padre di tre figli ha queste preoccupazioni e non è da biasimare. “Solo una persona che è dentro da tanto tempo a queste vicende capisce veramente le lotte di un bambino Akron nato nella povertà“, ha scritto James, che è cresciuto in the inner city of Akron. James, inoltre, non è l’unico atleta importante a schierarsi in queste elezioni: il golfista John Daly, l’ex stella del football Herschel Walker, l’ex wrestler professionista Hulk Hogan e l’ex allenatore di basket Bob Knight, per esempio, hanno deciso di appoggiare Trump.
LeBron James conclude: “Sono cresciuto in the inner city… e io sono stato in giro per la nostra comunità ultimamente e spesso ho sentito frasi del tipo ‘Il nostro voto non conta niente’. Ed invece conta, conta davvero! Può fare veramente la differenza e sono sicuro che la farà. Dobbiamo uscire e far sentire la nostra voce, dobbiamo andare tutti a votare!“.