LeBron James: "Il mio obiettivo è raggiungere Michael Jordan"
Vinto finalmente il tanto sospirato anello con la maglia dei Cleveland Cavaliers, per LeBron James è tempo di fissare nuovi obiettivi, se possibile ancor più ambiziosi.
“E’ un mio obiettivo personale quello di esser ricordato come il più grande tra i grandi” – ha sottolineato il Prescelto in un’intervista con l’Associated Press – “Penso dovrebbe essere l’obiettivo personale di tutti. La mia motivazione è quel fantasma che sto inseguendo. Quel fantasma che giocava a Chicago“.
“Se lavori per una società, o per un designer o in un qualunque altro posto, il tuo pensiero è ‘Oh, aspiro a diventare come quello lì, perché ha fatto bene, è stato il più grande e tutti guardano a lui’” – prosegue LeBron – “Ecco, questo è sempre stato il mio obiettivo personale, di utilizzare la motivazione che mi ha dato da bambino ed usarla in futuro al meglio, perché voglio arrivare al suo livello. Tutto ciò non è mai cambiato. Questo è il mio obiettivo e lì arriverò“.
I ritiri di un trio di leggende come Bryant, Duncan e Garnett lo hanno spinto a riflettere: “E’ vero, ho pensato alla mia eredità e a quanto sto lasciando nel Gioco. La mia classe di giocatori sarà la prossima“. “Abbiamo dato al gioco tutto quello che potevamo dare” – continua, riferendosi a se stesso e a giocatori come Wade, Bosh ed Anthony – “Siamo l’equipaggio successivo e ciò ti spinge a riflettere su tutto e a non dar nulla per scontato. Io non lo faccio mai, ma nella mia carriera ho sempre vissuto ogni momento al massimo. Cerco sempre di dare il più possibile“.
I Cavaliers, da campioni in carica, saranno chiamati al difficile compito di provare a ripetersi. Questo è il pensiero di LeBron: “Sono affamato come lo ero prima. E’ come se non avessi vinto. La natura umana porterebbe a rilassarti. Ma tu lavori duro e vuoi vedere i risultati delle tue fatiche. Perché non avere ancora quella sensazione?“.