LeBron James è "Clutch" quanto Michael Jordan? I numeri dicono di SI!
Più che un riscontro numerico è una provocazione quella lanciata da SportsCenter stanotte, non appena il tiro vincente di LeBron James si è depositato sul fondo della retina dello United Center. Il Tweet parla chiaro: “Greatness. leBron James now has same number of career game-winning buzzer beaters in playoffs ad Michael Jordan (3)“. I due alieni di questo meraviglioso Gioco non possono e non potranno mai essere paragonati per una serie di innumerevoli ragioni. Ma i numeri, quelli cattivi, sono fatti proprio per questo: paragoni, similitudini, confronti e spesso errori. Il game-winner di LeBron che ha gelato i tifosi Bulls regalando il 2-2 ai suoi Cleveland Cavaliers è il terzo canestro vincente sulla sirena in carriera per il figlio dell’Ohio nei Playoff: il primo fu contro gli Orlando Magic in gara 2, sempre da 3 punti, alla Quicken Loans Arena; il secondo arrivò, invece, a Miami, contro dei tostissimi Indiana Pacers; l’ultimo, il terzo, quello che fa il pari con i canestri decisivi di Jordan, arriva guarda caso contro i Bulls, in un campo storico per Chicago e per MJ. Di certo, all’epoca di Sua Altezza Aerea non c’era l’aiuto di tutti questi numeri, di tutti questi paragoni ma dal momento in cui James ha segnato quel tiro pazzesco dall’angolo, il web si è scatenato sviolinando una infinità di numeri sulla post-season del Re di Cleveland, due dei quali vale la pena ricordare: LeBron con il terzo canestro vincente della carriera in post-season è il giocatore che ne ha segnati di più negli ultimi 15 anni; James ha preso 10 tiri in carriera con almeno 5 secondi sul cronometro dell’ultimo quarto quando la gara è in bilico, segnandone 6 contro i 5 di Michael Jordan, il quale ha chiuso con 5/11. Numeri, confronti che mai reggeranno perchè la grandezza di Michael Jordan resta e resterà per sempre inarrivabile ma i numeri parlano chiaro: quel James “poco decisivo, poco incisivo”, quel LeBron “perdente” non esiste più.