LeBron James macina altri record. Giannis a ritmo da MVP. Prima volta a zero punti per Joel Embiid.
In una nottata NBA da 11 partite in tabellone, non sono affatto mancati gli spunti statistici. A partire dall’AT&T Center di San Antonio dove gli inarrestabili Los Angeles Lakers battono anche gli Spurs (114-104) ed ottengono la 15° W in 17 partite (8° di seguito), guidati da un LeBron James che continua a macinare record. The King, infatti, ha messo a referto una doppia-doppia da 33 e 14 assist, con un 13/24 dal campo che gli permette di diventare il 5° di sempre a realizzare 12.000 tiri, puntando il 4° posto all-time di Michael Jordan (12.192). In più, LeBron vede ormai il 9° posto di Gary Payton nella classifica all-time per assist (8.849 a 8.966).
Serata (l’ennesima) da ricordare anche per l’MVP in carica, Giannis Antetokounmpo. The Greek Freak prende per mano i suoi Milwaukee Bucks nel complicato match del Fiserv Forum con gli Utah Jazz, guidandoli alla vittoria (118-122) con una prestazione monstre da 50+14 rimbalzi e 6 assist. A livello di doppie-doppie siamo a 17 consecutive per Giannis, la seconda striscia più lunga nella storia dopo quella di Bill Walton nel 1976/77 (34 all’epoca). Ma non è tutto. Il greco diventa il quarto di sempre a metter su una prestazione da 50 punti, 10+ rimbalzi e 0 palle perse, il secondo di sempre dopo Michael Jordan con una prestazione da 50 punti, 10+ rimbalzi, 5+ assist e 0 palle perse.
I Sacramento Kings cedono di misura ai Boston Celtics, che vincono davanti al proprio pubblico 102-103. Nonostante la sconfitta, però, merita menzione la prova di Buddy Hield, il quale non solo mette a referto il proprio career-high (41 con 15/26 dal campo e 5 rimbalzi), ma diventa il giocatore ad aver realizzato più triple da avversario al TD Garden (11 con 21 tentativo). Da sottolineare anche la prova di Carmelo Anthony, che guida i Portland Trail Blazers al successo allo United Center di Chicago contro i Bulls (117-94) con 25 punti (10/20 dal campo, 4/7 da tre) e 8 rimbalzi; si tratta della sua miglior prestazione dai 28 (9/12 al tiro) messi a referto il 3 Novembre 2018 in maglia Rockets sul campo dei Brooklyn Nets.
Serata storta, invece, per Joel Embiid. Nel ko dei suoi Philadelphia 76ers alla Scotiabank Arena di Toronto (96-101 Raptors il risultato finale), il camerunense incappa per la prima volta in carriera in una partita nella quale non riesce a realizzare nemmeno un punto. Embiid, infatti, sbaglia tutti gli 11 tiri tentati (0/7 da due e 0/4 da tre, con anche uno 0/3 ai liberi), pur catturando 13 rimbalzi. “Non pensavo che sarei mai stato qui a parlare di zero punti in una mia partita in NBA. Ma è successo“, ha commentato Embiid a fine partita.