Le tentazioni di Phil Jackson: il progetto Knicks o il sogno Lakers?
Secondo quanto riportato da Mark Heisler dell’Orange County, l’intrigo newyorchese di Phil Jackson potrebbe prendere una svolta decisamente particolare. Il contratto dell’ex giocatore dei Knicks prevede una opzione per uscire dallo stesso e lasciare, così, la franchigia. La suggestione più grande, trapelata in un’intervista del Maestro Zen, è come sempre un ritorno nella citta degli angeli, nella sua gloriosa Los Angeles. Ai Lakers potrebbe ricoprire lo stesso ruolo che ricopre a NYC. Il front-office angeleno, quindi, potrebbe assumere un uomo di esperienza e una personalità che conosce molto bene l’ambiente. Ci sarebbe anche la motivazione “sentimentale”: Jackson, infatti, è marito di Jeanie Buss, co-proprietaria della franchigia Lakers. Come tutte le questioni che riguardano la free agency, la disponibilità di Phil Jackson dalla piega che prenderà la stagione della sua attuale squadra. L’ultima parola, però, potrebbe essere di Jim Nolan, proprietario dei Knicks, che, in caso di fallimento, potrebbe rinunciare ai 12 milioni di dollari che passa all’ex coach dei Lakers.
Dal momento n cui Jackson ha deciso di licenziare il suo fido scudiero Derek Fisher, le voci che vorrebbero un addio di Jackson ai Knicks non si sono mai realmente placate. Le voci si sono continuate a rincorrere ma il motivo di quella clausola, come spiega Jackson stesso a Jackie MacMullan di ESPN, ha a che fare con le possibilità di lockout durante la prossima estate. I discorsi societari in casa Lakers sono del tutto familiari e anche questo punto sembra essere stato toccato più volte nei faccia a faccia tra Jeanie e Jim.
La risposta dei Knicks, in ogni caso, non troppo lenta. secondo quanto riportato da Frank Isola del New York Daily, Nolan avrebbe nel mirino già Masai Ujiri. Nonostante il prolungamento di contratto firmato con i Raptors, il giovane GM resta un obiettivo per un eventuale post-Jackson. La situazione è molto fluida.