LaVar Ball all'attacco del coaching staff dei Lakers: "Non sanno come allenare Lonzo"
Impegnati nella notte nell’unica partita in programma della giornata NBA, conclusa con una gran rimonta da -19 ai danni dei Chicago Bulls (clicca qui per il recap), i Los Angeles Lakers hanno portato il loro record a 8 vinte e 10 perse, un 44.4% che al momento vale l’8° posto nel Wild West per la franchigia allenata da coach Walton.
Il clima attorno alla squadra, però, presenta delle criticità, che risalgono ancora una volta al nome di LaVar Ball, istrionico (ed invadente) padre del rookie più chiacchierato del Draft 2017, ovvero Lonzo Ball. Come riporta Eric Pincus di Bleacher Report, infatti, nel post della partita persa contro i Suns quattro giorni fa, Ball senior si è lasciato andare a dichiarazioni molto forti nei riguardi di Walton e del suo staff.
“Sono molli e non sanno assolutamente come allenare mio figlio Lonzo” – spara a zero LaVar – “Io invece so farlo, dicendogli di scendere in campo per vincere e di smetterla con le stronzate. Si renderà conto di ciò che voglio dire. Con la scusa che sono una squadra molto giovane, i Lakers stanno perdendo di vista la situazione, non responsabilizzando abbastanza i ragazzi. Devono spingere i ragazzi ad avere più voglia di vincere, a credere di più in loro stessi e nel loro talento. Perdere non va bene e nella sconfitta non esistono i vincitori morali. Ai Lakers, per farci capire, basta perdere di cinque o sei punti per poter dire di essersela giocata“.
Non poteva mancare, a stretto giro di posta, la replica di Luke Walton: “Dico questo, come padre ha svolto un lavoro eccezionale, poichè Lonzo è un giovane speciale ed altruista, amato dai compagni, e lui si prende cura di loro, giocando nel modo giusto. In quel campo ha fatto molto bene, ma non ci preoccupiamo di cosa dicono i genitori su come stiamo allenando i loro ragazzi. Siamo felici del nostro coaching staff e sappiamo cosa è meglio per la squadra e come lavorare per migliorarla“.
Foto da YouTube