Larry Bird si esprime sulla NBA di oggi: cosa gli piace e cosa no
Interessante intervista fatta a Larry Bird, attualmente GM degli Indiana Pacers, che ha previsto soprattutto domande su ciò che sta accadendo soprattutto a livello economico all’interno della NBA, che probabilmente è arrivata a un punto di svolta.
“Mentirei se ti dicessi che pensavo che si sarebbe arrivati a questo punto, ma sono felice perché significa che stiamo lavorando bene: proprietari, giocatori, dirigenti ecc. Personalmente ho sempre sostenuto che ognuno ottiene ciò che si merita, e credo che l’obiettivo per ciascuno che lavora in questo ambiente debba essere lasciare il gioco un po’ migliore di come lo si è conosciuto, e quando succede è positivo per tutti”.
Non banale anche la risposta su cosa cambierebbe dell’attuale NBA: “E’ difficile dirlo, però una cosa che mi ha sempre stranito è come si preferiscano i realizzatori a giocatori più difensivi. La maggior parte delle persone vuole grandi attaccanti in campo, e così penso che spesso i buoni difensori vengano sottovalutati e magari non giochino abbastanza. Spesso si da troppa importanza alle statistiche e si trasformano giocatori dotati atleticamente in grandi difensori, ma non è la concezione giusta a mio parere”.