Continua la caduta dei Lakers. Vogel: "Prestazione inaccettabile e scadente su tutta la linea"
Non si ferma il momento nero dei Los Angeles Lakers. Nella notte, con il ko per 110-128 rimediato all’American Airlines Center di Dallas contro i Mavericks, i californiani sono finiti virtualmente fuori anche dalla zona Play-In, pur avendo lo stesso record dei San Antonio Spurs (31-44) ma essendo sotto nella differenza canestri negli scontri diretti (+23 per i texani, 2-2 come partite). Dei Lakers reduci da tre ko di fila (3-7 nelle ultime 10) e ai quali il calendario, nelle ultime 7 sfide di questa regular season, non sorride affatto, dato che dovranno vedersela con Suns, Warriors, Jazz, Nuggets (2 volte) e Pelicans, oltre che con i Thunder (unica sfida sulla carta più comoda).
A margine del ko rimediato a Dallas, coach Frank Vogel si è presentato molto indispettito dinanzi ai microfoni: “Semplicemente non abbiamo eseguito abbastanza bene e non abbiamo giocato con abbastanza tenacia, intelligenza, concentrazione, grinta e QI. Tutto ciò non è accettabile, una prova scadente su tutta la linea e da parte di tutti, giocatori e staff. La nostra classifica? Il risultato delle nostre prestazioni. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione su tutti gli aspetti che ci condurranno alla prossima vittoria. Questo è l’unico punto su cui ci concentreremo“.
Quindi Vogel ha parlato delle condizioni di LeBron James e di Anthony Davis, sottolineando che verranno rivalutati domani in vista di un loro possibile utilizzo nella sfida di Salt Lake City contro gli Utah Jazz. “Quando diciamo di voltare pagina, si comincia analizzando e valutando l’ultima partita disputata, in modo da trasmettere la lezione alla partita successiva. Con determinate assenze, il deficit di talento si compensa con l’esecuzione e ci si deve adattare. Noi stasera (ieri ndr) non siamo stati in grado di farlo“, ha concluso l’head coach dei Lakers.