Lakers, Davis: "A causa degli infortuni, non abbiamo potuto mostrare il nostro vero potenziale"
Il ko interno subito stanotte alla Crypto.com Arena per mano dei Denver Nuggets (129-118) ha rappresentato per i Los Angeles Lakers la sesta sconfitta consecutiva, decima nelle ultime dodici uscite. Con Suns, Warriors e ancora Nuggets all’orizzonte (tra le ultime due l’impegno con i Thunder), la qualificazione al Play-In, con il 10° posto dei San Antonio Spurs distante due partite, sembra ormai un’impresa disperata per la squadra di coach Frank Vogel.
A margine dell’ennesimo ko, queste sono state le parole di Anthony Davis ai giornalisti: “Il rammarico più grande, la cosa a cui penso di più, è a cosa saremmo potuti essere se fossimo rimasti integri per tutta la stagione. Tutti abbiamo questo pensiero, cosa sarebbe successo se LeBron fosse stato integro, se Kendrick (Nunn ndr) fosse stato in salute… Quando metti questo roster assieme, sulla carta è un’ottima squadra; noi purtroppo non abbiamo avuto l’opportunità di mostrare il nostro vero potenziale, con giocatori continuamente dentro e fuori dall’infermeria. Penso sia la parte più frustrante di questa annata“.
L’ex Pelicans ne ha poi per gli ‘hater’ dei Lakers: “Non ci sono vittorie morali in questa Lega, soprattutto quando si parla di noi. Tutto il mondo vuole vederci sconfitti, ad essere onesto. Ma il mio lavoro è scendere in campo e aiutare i miei compagni a vincere. Credo che lo spirito nel nostro spogliatoio sia ottimo e certamente continueremo a combattere“.
Così coach Frank Vogel: “Fa sinceramente schifo, ogni volta, dover dire ai ragazzi ‘Sono orgoglioso di voi, bello sforzo in campo, peccato per la sconfitta’. Il gruppo è rimasto coeso, stanno combattendo bene e il loro atteggiamento in campo è stato stupendo, hanno lavorato bene insieme per svolgere tutto al meglio. Ed è semplicemente deludente continuare a dire di non esser stati all’altezza dell’avversario“.