Lakers e Bucks non sbagliano un colpo, bene Rockets e Clippers, cadono Warriors e Pelicans
Nove partite nella notte NBA appena trascorsa e tanto spettacolo firmato dalle stelle che come al solito raramente deludono. Continuano a vincere i Lakers che centrano la 13esima vittoria consecutiva in trasferta espugnando Miami 110-113 grazie ai 33 di Davis ed ai 28 di LeBron James, bravi a trascinare i californiani su un campo difficile ed a spostare nel secondo tempo l’inerzia di una sfida che Jimmy Butler e compagni sembravano avessero inizialmente dalla loro parte. È proprio la stella dei padroni di casa a prendersi e sbagliare l’ultimo tiro da tre punti che poteva regalare la parità ed il successivo overtime, i Lakers però resistono e riescono a portare il massimo risultato possibile con una gran prova di carattere. Non deludono nemmeno i Milwaukee Bucks che passano invece in quel di Memphis 114-127 ottenendo addirittura la 17esima vittoria consecutiva in regular season grazie ad un ultima frazione da 37-19 che rompe l’equilibrio e consegna la partita alla franchigia del Wisconsin. Sugli scudi manco a dirlo Giannis Antetokounmpo, autore di 37 punti e protagonista assoluto del già citato ultimo parziale di gara a cui contribuisce in maniera decisiva con 17 punti personali realizzati quando ovviamente contava di più. Sorridono anche i Rockets grazie alla clamorosa prestazione di James Harden da 54 punti arrivata subito dopo i 55 segnati nell’ultima partita disputata dai texani solamente due giorni fa: il Barba condanna gli Orlando Magic con un eloquente 19/31 dal campo che non lascia scampo ai padroni di casa e permette ai suoi di controllare il punteggio fino al netto 107-130 finale. Quarto successo consecutivo per i Clippers corsari in casa Timberwolves per 117-124: Leonard e Paul George realizzano rispettivamente la bellezza di 42 e 46 punti e permettono agli ospiti di fare risultato seppur con qualche patema di troppo nel finale quando Minnesota prova a rifarsi sotto con un parziale di 22-6 che le stelle di Los Angeles prontamente frenano sul più bello. Successi esterni ottenuti senza faticare troppo sia per Charlotte (73-83 sul campo dei Chicago Bulls), che per i Pacers (100-110 ad Atlanta con tutto il quintetto in doppia cifra), mentre cadono ancora i Warriors sul campo degli Utah Jazz per 114-106 sotto i colpi di Bogdanovic (32 pt) e Mitchell (28 pt), bravi a segnare i canestri decisivi nell’ultimo quarto in cui Golden State ha avuto un sussulto con Burks e Russell prima di crollare negli ultimi minuti consegnando difatti la partita ai Jazz. Vittoria al fotofinish a Sacramento infine per i New York Knicks, che per la prima volta quest’anno riescono ad ottenere due successi consecutivi imponendosi 101-103 in casa dei Kings dopo una rimonta pazzesca negli ultimi 12′ di gioco. Fondamentale in questo caso l’apporto del duo Randle-Payton, i quali riescono a ricucire praticamente da soli ben 16 punti di svantaggio ed a portare la franchigia della Grande Mela con il naso avanti all’ultimo possesso, la tripla sbagliata da Joseph consegna così la vittoria ai Knicks e condanna i Kings alla sconfitta dopo le ultime tre uscite positive.