La scalata di Dan Craig: dalla sala video a capo allenatore in D-League per gli Heat
Se non date credito all’espressione “il duro lavoro paga sempre” dovreste intrattenervi anche solo 10 minuti con Dan Craig. Entrato nel mondo NBA nel lontano 2003, è riuscito a compiere una scalata incredibile basandosi sulle ottime capacità di conoscitore del Gioco e su un lavoro meticoloso e costante che gli ha permesso di mettersi in mostra nel migliore dei modi. Ieri sera, a coronamento di una lunga carriera, è stato assunto come capo allenatore dei Sioux Falls Skyforce, squadra della D-League affiliata ai Miami Heat di coach Erik Spoelstra che negli anni passati lo ha voluto al suo fianco in prima squadra. Craig, come detto, ha costantemente aumentato il suo ruolo all’interno dell’organizzazione di South Beach nel corso degli ultimi 12 anni, partendo dal “semplice” montaggio in sala video, avanzando nel ruolo di assistente di coach Spo fino ad arrivare a quel ruolo tanto ambito di capo allenatore. Il suo lavoro estivo negli ultimi 3 anni ha impressionato coach Spo che lo ha voluto premiare, spostandolo allo sviluppo dei giovani talenti in modo da prepararli nel miglior modo possibile per il salto al piano di sopra. Occuperà, dunque, il posto da head coach alla guida degli Skyforce, una squadra che ha avuto un flusso costante di allenatori in movimento per la NBA da quando gli Heat hanno rilevato la squadra rendendola propria affiliata: da Pat Delany (Charlotte Hornets) a Phil Weber (New Orleans Pelicans).