Caso Grizzlies-Nuggets, la NBA respinge il ricorso dei Nuggets
L’episodio incriminato risale all’8 novembre scorso quando, al FedEx Forum di Memphis, i Grizzlies hanno battuto i Denver Nuggets con il risultato di 108-107 grazie ad un canestro sulla sirena di Marc Gasol. Proprio sull’azione finale si sono scatenate le polemiche dei Denver Nuggets, in quanto viziata da un errore arbitrale piuttosto grave, visto che l’ultima rimessa battuta quando sul cronometro mancavano 0.7 secondi alla fine era in realtà da assegnare proprio alla squadra ospite e non ai Grizzlies come deciso dagli arbitri.
Per questo motivo dopo che la stessa lega NBA ha ammesso l’errore arbitrale i Denver Nuggets avevano deciso di fare ricorso per chiedere di ripetere l’ultima azione ripartendo dalla rimessa in loro favore che significherebbe vittoria praticamente assicurata. Dopo qualche settimana è arrivata la risposta ufficiale della lega, che con un comunicato ha respinto il ricorso dei Nuggets, in quanto l’episodio è stato ritenuto un’errore arbitrale e non un’errata applicazione delle regole, nonostante fosse stata la stessa NBA ad ammettere l’errore arbitrale pochi giorni dopo. Ecco il comunicato ufficiale con cui la lega ha risposto al ricorso presentato da Denver: “Dopo aver rivisionato l’azione in questione più volte negli scorsi giorni, rivedendola anche da angolazioni non esaminate a partita ancora in corso, abbiamo stabilito ufficialmente come Mudiay non tocchi la palla sulla penetrazione di Conley. Gli arbitri avrebbero dovuto assegnare la palla a Denver. L’errore va attribuito al Replay Center, che non ha visionato tutte le angolazioni a disposizione, ma non si è trattato di un’applicazione erronea delle regole di gioco. Quest’ultimo è il prerequisito per cui le proteste ufficiali da parte delle squadre possano essere accettate e per cui eventualmente possa essere ipotizzata una riassegnazione della vittoria della partita.”
Capitolo dunque chiuso dalla lega e partita archiviata con il risultato di 108-107 Grizzlies.