La delusione dei Warriors. Curry: "Non ho fatto abbastanza", Thompson: "Si vince e si perde insieme"
Le parole in conferenza stampa di Stephen Wardell Curry non possono che essere di delusione, di amarezza e di frustrazione: “Fa male, molto male. Sono fiero di ogni singolo ragazzo che ha messo piede in campo con noi in questa stagione. Speriamo di avere molte più opportunità per giocarci traguardi del genere ed essere sempre a questi livelli perchè questo è ciò che conta. Non ho fatto abbastanza per aiutare la mia squadra a vincere e so che questa sensazione mi perseguiterà per un bel po‘”.
Anche l’altro componente degli Splash Brothers porta in conferenza stampa tutta la sua delusione: “E ‘la cosa più difficile che abbia mai dovuto sopportare nella mia carriera sportiva. Si tratta di una sensazione straziante perchè ci sentiamo tutti rotti. Fa male, ovviamente, ed è un vero e proprio male in questo momento. Ovviamente ci sentiamo di aver fallito e la sensazione di fallimento che abbiamo in questo momento ci accompagnerà per tutta l’estate. Fa male più di qualsiasi altra cosa ma poi pensi ‘Che cosa abbiamo realizzato quest’anno?’ Qualcosa che non so se sarà mai ripetuto. Il gioco era lì per noi e potevamo vincere questa gara 7. Loro hanno segnato dei canestri incredibili e abbiamo perso giocando alla nostra maniera, come sempre. Questo è il bello di giocarti il titolo: perdiamo insieme, vinciamo insieme“.
Coach Kerr, invece, rimane lucido, sempre nel suo stile: “La squadra migliore ha vinto. Questo è il bello dei playoff NBA. Si gioca una serie di sette partite. Le migliori squadre vincono e hanno giocato meglio di noi in questa serie“. Qualche giornalista lo punzecchia con qualche domanda sull’eccessivo utilizzo di Varejao e Ezili e sul loro effettivo contributo ma Kerr risponde così: “Prima di tutto, io non guardo i punti di Ezeli e Varejao perchè si suppone non siano i loro punti forti. Quello non è il loro ruolo, devono fare altro. Penso che Anderson è entrato e ci ha dato alcuni ottimi minuti. Anche Festo ha iniziato bene la partita bene, non è riuscito ad imporsi in area ma lo vedevo attivo, carico. Penso che entrambi ci abbiano dato una grande mano in assenza di Bogut. Io non guardo le statistiche per decidere come hanno giocato i giocatori”.