Knicks, la crisi investe Anthony: "Tutto questo è molto frustrante"
I buoni propositi con cui avevano cominciato la stagione, hanno lasciato spazio all’amarezza dell’ultimo bimestre. I New York Knicks sembravano una franchigia nuovamente in rampa di lancio: un allenatore inesperto ma capace, una società solida, una stella nuovamente splendente come Anthony e il colpaccio giusto all’ultimo Draft che rispondeva al nome di Porzingis.
Eppure, con l’arrivo del nuovo anno la franchigia di NYC sembra essere tornata quella senza nervi e consistenza delle stagioni passate; zero gioco, zero motivazioni, esonero di Fisher e, soprattutto, pochissime vittorie. Il record oggi recita 25-37 e i playoff, seppur ad est, sono belli lontani. Il nervosismo palpabile in casa Knicks si avverte tutto al Madison; nella partita contro Portland, infatti, di due notti fa, Carmelo Anthony ha risposto ad un tifoso delle prime file durante un timeout: “Fatti rimborsare il biglietto”, le sue parole.
La stella dei Knicks, 9 volte All Star, ha poi chiarito nelle ore successive alla gara a ESPN: “Questa situazione è frustrante anche per noi nello spogliatoio, così come è frustrante il modo in cui stiamo giocando. Avevo già la testa nello spogliatoio e non avrei dovuto reagire come ho reagito”.