Knicks, Kemba Walker rompe il silenzio: "Esclusione dura da digerire, ma accetto la decisione del coach"
Dopo l’esclusione dei giorni scorsi dalle rotazioni, decisa da coach Thibodeau, Kemba Walker ha finalmente deciso di rompere il silenzio ed esternare il proprio stato d’animo, in un’intervista con il New York Post. “Non è stato per niente facile da accettare chiaramente. Si tratta della prima volta che mi succede una cosa simile nella mia carriera e io sono un competitor, amo giocare a basket e scendere in campo. Ciò detto, accetto e rispetto la decisione di coach Thibodeau, non posso fare altro che conviverci“, ha spiegato Walker.
“Forse per lui non è stato facile operare una scelta simile, ma bisogna guardare avanti. Sono sempre stato un uomo-squadra, perciò se ha deciso così, se pensa che questo migliori la squadra, va bene. Sono qui per aiutare i miei compagni e la squadra in ogni modo” – aggiunge – “Potrei essere arrabbiato per tutto ciò, poi penso al fatto che qui ci sono ragazzi giovani che mi guardano e che di certo vogliono capire la mia reazione. Chiunque qui potrebbe trovarsi nella mia situazione, perciò potrei essere un modello sotto questo punto di vista. Quel che conta è che a me piace stare con i miei compagni e li sosterrò fino alla fine“.
Resta da capire, comunque, cosa ne sarà di Walker. Secondo alcuni rumors, il 31enne potrebbe venir scambiato; lo stesso Walker non ha chiuso all’eventualità, in caso di una buona occasione per una trade, ma ha anche aggiunto di volersi far trovare pronto nel caso Thibodeau dovesse di nuovo aver bisogno di lui: “Il mio futuro? Non lo so, vedremo, dipende da come andranno le cose“.