Knicks, Anthony: "Capisco la reazione di LeBron"
I commenti di Phil Jackson (clicca qui) non sono piaciuti nemmeno all’interno dei Knicks stessi. A sostegno di LeBron James arrivano le parole nientemeno che di Carmelo Anthony.
“Non vorrei mai sentire usare un termine del genere nei riguardi miei e di quelli che considero la mia famiglia, la mia gente” – dice Melo – “Non userei il termine “cricca”. Le persone che mi stanno vicino le considero come un gruppo affiatato, familiare. Credo che tutti capirebbero il perchè quel termine sia offensivo. Non serve essere scienziati o comunque istruiti per capire quello che vuol dire per noi“.
Secondo Anthony, comunque, Jackson non ha voluto usare il termine “posse” con connotazioni razziali, benchè subito dopo precisa di non parlare per il presidente dei Knicks.
“Sono parole diverse che persone diverse usano con significati diversi” – continua Melo – “Per alcuni, la parola ‘posse’ non vuol dire nulla, niente più che una semplice parola. Per altri, invece, può essere una dichiarazione dispregiativa. Dipende tutto da chi lo dice e dal contesto“.
“In questo senso, Phil stava parlando di quattro, cinque uomini di colore” – conclude il nativo di Red Hook, New York – “Se penso abbia inteso ciò in ogni caso? Non credo e spero non sia così. A volte Phil dice solo la prima cosa che gli viene in mente. Probabilmente, adesso si trova nel suo ufficio e si sta pentendo di quello che ha detto. Con lui non sai mai cosa aspettarti, cosa possa dire e dipende da chi lo stia ascoltando. C’è chi la prende bene e chi la prende male. Solo non capisco, nel suo caso, che senso abbia parlare di LeBron adesso, a Novembre“.