Kings, tre nomi in lizza per la panchina
Dopo un’altra stagione incolore conclusa qualche settimana fa con il 12° posto nella Western Conference e la sedicesima annata consecutiva senza playoff, per i Sacramento Kings è già tempo di guardare al futuro con largo anticipo rispetto alle altre squadre dell’NBA.
La franchigia californiana ha chiuso la stagione 2021-2022 con un record di 30 successi e 52 sconfitte, esonerando a novembre coach Luke Walton e assumendo nei mesi successivi come “traghettatore” ad interim l’esperto Alvin Gentry, che però non siederà ancora sulla panchina. In questi giorni, la dirigenza dei Kings e il GM Monte McNair stanno esaminando i diversi candidati per guidare la squadra nella prossima annata, che si preannuncia come l’ennesimo tentativo di ricostruzione di quella che al momento è la franchigia con la serie di assenze consecutive ai playoff più lunga di tutta l’NBA.
Secondo quanto riportato da ESPN, sarebbero tre i nomi più vicini a prendere l’eredità della gestione di Walton e Gentry: Mike Brown, Steve Clifford, e Mark Jackson.
Attualmente membro dello staff dei Golden State Warriors, Brown è uno degli assistenti più esperti e vincenti in attività: nel corso della sua carriera ha lavorato al fianco di grandi allenatori come Gregg Popovich, Rick Carlisle e Steve Kerr, vincendo l’anello ben tre volte, ma la sua esperienza più importante rimane quella da capo allenatore dei Cleveland Cavaliers dal 2005 al 2010. Con la franchigia dell’Ohio, Brown ha raggiunto le Finals nel 2007 e vinto il premio di Coach Of The Year nel 2009.
Anche Steve Clifford è un assistente con lunga esperienza sulle panchine dell’NBA, avendo fatto parte durante la sua carriera degli staff di New York Knicks, Houston Rockets, Orlando Magic e Los Angeles Lakers. Dal 2013 fino all’anno scorso, Clifford ha lavorato anche come capo allenatore, prima con gli Charlotte Hornets e poi di nuovo con i Magic. Attualmente è uno dei collaboratori di Steve Nash ai Brooklyn Nets.
Ben diverso, invece, il profilo di Mark Jackson, ex giocatore con ben 17 anni di carriera fra Knicks, Clippers, Pacers, Nuggets, Raptors, Jazz e Rockets e che vanta nel suo palmarès anche il prestigioso riconoscimento di Rookie Of The Year nella stagione 1987-1988, una convocazione all’ All-Star Game nel 1989 e il quinto posto nella classifica all-time di assist dietro John Stockton, Jason Kidd, Chris Paul e Steve Nash. Jackson ha allenato dal 2011 al 2014 i Golden State Warriors prima dell’arrivo sulla panchina dei Dubs di Steve Kerr, e negli ultimi anni ha lavorato come game analyst per ESPN.
Sacramento ha attualmente undici giocatori sotto contratto, fra cui le due star della squadra De’Aaron Fox e Domantas Sabonis, il veterano Harrison Barnes e il rookie Davion Mitchell. Al Draft di giugno, i Kings avranno a disposizione una chiamata al primo turno e due al secondo.