Kevin Durant giocherà per i Golden State Warriors!
Tutti col fiato sospeso, ma alla fine Kevin Durant ha deciso: sarà un nuovo giocatore dei Golden State Warriors. La notizia è di pochi minuti fa, KD ha fatto sapere tramite il ‘The Players Tribune” che approderà nella baia a rendere ancora più forte la squadra di Steph Curry e Klay Thompson. Dopo le diverse speculazioni di questi giorni, il numero 35 ha scelto: restano all’asciutto Oklahoma City, San Antonio, Boston, Miami e i Los Angeles Clippers. Il contratto è di due anni con la player option disponibile dopo il secondo: 54.3 milioni di dollari complessivi per l’ex giocatore di OKC con opzione sul terzo anno qualora decidesse di restare ad Oakland a 36 milioni di dollari.
Ecco le parole del nativo di Washington DC:
“Sono state senza dubbio le settimane che mi hanno messo più alla prova nella mia vita professionale. Ho preso coscienza che ero ad un bivio, nella mia crescita come giocatore e come uomo, e che mi sarei trovato avanti a scelte eccezionalmente difficili. Ciò che non avevo davvero capito, tuttavia, è la grandezza delle emozioni che avrei provato durante questo processo.
La prima linea guida che mi sono dato per prendere la decisione era che mi sarei basato sulla mia crescita potenziale di giocatore, un pensiero che mi ha sempre condotto nella direzione giusta. Ma sono anche ad un punto della mia vita in cui ha la stessa importanza trovare un’opportunità che incoraggi la mia evoluzione come uomo: uscire dalla mia comfort-zone per una nuova città e comunità che mi offre le più grandi potenzialità per ciò che posso dare e per farmi crescere. Con questo nella testa, ho deciso di firmare per i Golden State Warriors.
Vengo da Washington, DC, ma in realtà è Oklahoma City ad avermi cresciuto. Mi ha insegnato molto sul significato di famiglia e dell’essere un uomo. Non ci sono parole per esprimere ciò che l’organizzazione e la comunità di OKC hanno significato per me e cosa rappresenteranno per sempre nel mio cuore e nella mia vita. I ricordi e le amicizie sono qualcosa che va ben oltre il gioco. Quei rapporti che per me non hanno prezzo sono ciò che ha reso questa decisione così difficile.
Mi fa davvero male sapere che contrarierò tante persone con questa scelta, ma credo in ciò che sto facendo e che sia la cosa giusta a questo punto della mia vita e della mia carriera.
Oklahoma City mi mancherà, così come mi mancherà il ruolo che ho avuto nel costruire questa squadra importante. Terrò sempre in vita le relazioni con l’organizzazione – gli amici e i compagni con cui sono andato in battaglia per nove anni e tutti i tifosi e le persone della comunità. Mi avranno sempre al loro fianco incondizionatamente, e non potrei essere più grato di così per ciò che hanno significato per me e la mia famiglia.”