Kerr si prende una pausa e contro i Suns lascia guidare i timeout a Green, Iguodala e West
Curioso quanto accaduto durante la sfida fra Golden State Warriors e Phoenix Suns stravinta dai californiani 129-83 visto che ad un certo punto della partita con il risultato ormai in ghiaccio da tempo coach Steve Kerr ha letteralmente lasciato la propria lavagnetta durante i timeout ad Iguodala prima, ed West e Green (infortunato e quindi in borghese in panchina) per far gestire a loro il minuto di sospensione ed illustrare ai compagni cosa dovessero fare in campo. Al termine della gara lo stesso Kerr si è detto soddisfatto dell’insolita prova da coach dei suoi ragazzi: “Avevo avvisato i ragazzi prima della partita. Questa è la loro squadra, penso sia una delle prime cose che un allenatore deve pensare, non è la squadra del GM, del proprietario o dell’allenatore perchè in campo ci vanno loro. Penso che che per questo motivo debbano esser loro a guidarla al successo, io come allenatore posso solo indirizzarli verso la giusta direzione, ma non posso controllarli. Poichè il mese scorso non sono stati molto concentrati e soprattutto poichè sono loro alla fine a decidere del loro destino questa mi sembrava la cosa giusta da fare. E’ stata una grande notte per i ragazzi, hanno fatto le scelte giuste sotto ogni aspetto”. Soddisfattissimo dei suoi in versione coach-giocatori Steve Kerr che non ha risparmiato parole anche per il suo vice Triano: “A fine partita ho detto a Jay Triano che non era mia intenzione mancargli di rispetto, mi serviva riuscire a raggiungere i miei ragazzi dopo un ultimo mese in cui sembravano stanchi di sentire la mia voce, anche io a dirla tutta ero stanco di sentire solo la mia voce. I giocatori hanno risposto tutti in maniera positiva ed affrontato la gara con la massima concentrazione, e quando abbiamo la giusta concentrazione siamo davvero difficili da battere”. Dall’altro lato però, sponda Phoenix Suns, non sembrano aver gradito troppo l’innomativo metodo di Kerr considerandolo più come un’umiliazione, visto il punteggio della gara ormai acquisito, piuttosto che una nuova forma di allenare la squadra. Fra tutti Jared Dudley è parso sicuramente il più scontento al termine della sfida: “Quanto accaduto stanotte è stata una mancanza di rispetto nei nostri confronti, ma al momento mi sa che non meritiamo rispetto. Quando perdi la maggior parte delle gare con oltre 40 punti di scarto il rispetto non te lo guadagni, dovremo reagire subito per cambiare le cose”.