Kerr: "Popovich intelligente nel far riposare i suoi"
La fine della regular season, e con essa l’inizio dei Playoff, è sempre più vicina e anche Oltreoceano diventa d’attualità un tema come il turnover. Un maestro in questo è sicuramente Gregg Popovich il quale, anche per limiti d’età di alcuni suoi giocatori, a partire da un certo punto della stagione comincia a far ruotare i suoi big, in modo da averli il più freschi possibile quando conterà davvero.
Steve Kerr, coach dei Warriors detentori dell’anello e autori, finora, di una stagione esaltante, loda le capacità del collega, definendo questa strategia molto intelligente: “E’ intelligente perché sono certi del 2° posto e non c’è pericolo che qualcuno li raggiunga. In più, non sono a caccia di record. Mi chiedo solo se farà riposare i suoi giocatori migliori anche in casa. Vogliono restare imbattuti in casa?“.
“Noi continueremo con il nostro metodo” – prosegue Kerr – “Ovviamente, la loro squadra ha un’età media maggiore e gente come Duncan, Ginobili e Parker sono ad un punto delle loro carriere nel quale necessitano di maggior riposo. In futuro, probabilmente, cominceremo anche noi a fare cose simili. Forse già l’anno prossimo, visto che ci saranno le Olimpiadi“.
“In questo momento, riguardo i miei giocatori, stanno riposando quelli che ne hanno bisogno” – conclude l’HC dei Warriors – “Per esempio, Livingston non ha giocato contro i Sixers. Bogut ha saltato un paio di partite la scorsa settimana. Andre, anche se non intenzionalmente, sta riposando spesso“.