Julius Erving: "Cavaliers favoriti per il titolo"

Julius Erving, meglio conosciuto come Doctor J, ha detto la sua sulla corsa all’Anello 2016. Raggiunto telefonicamente da FOX Sports, l’hall of famer definisce i Warriors una squadra fortissima, ma vede nei Cavs di LeBron i favoriti principali.

“I Warriors sono la squadra da battere, ma i Cavs hanno trovato qualcosa che gli piace negli sweep al primo ed al secondo turno con Detroit ed Atlanta” – dice Erving – “C’è sempre quest’idea che l’Ovest sia migliore dell’Est, ma Cleveland sarà un osso duro, sia difensivamente che offensivamente, per chiunque uscirà dall’Ovest“.

“Non è la squadra che ha giocato in regular season” – prosegue il 66enne di East Meadow – “Questa squadra, in questo momento, è in una condizione che non li rende sottovalutabili e, secondo le mie previsioni, dovrebbe renderli favoriti“.

“LeBron non è più dominante come un tempo, ma è sempre la chiave di volta. Ma sono più forti globalmente, con Love, Irving, Frye” – continua Doctor J – “Ma scherzi? Ho appena visto Frye venerdì, ed è stato fantastico, ha realizzato 27 punti. Ancora, ci sono J.R. Smith, Shumpert, Tristan Thompson. Sto guardando questa squadra, e mi piace“.

“Quando vanno in panchina, possono perdere qualcosa in difesa e guadagnarla in attacco. Hanno un grande starting five, possono giocare sia small ball che con il centro, e Tyronn Lue si sta affermando come un coach capace di effettuare i cambi di schema“, sottolinea Erving.

Infine, Erving invita a non considerare il 4-2 delle Finals 2015, in particolare perché, a suo parere, Cleveland, andata anche sul 2-1, ha perso ma non è stata dominata. “L’anno scorso Kyrie non stava bene e Love non c’era. Solo aggiungendo questi due, oltre a J.R. in gran forma attualmente, con la fiducia e il piacere di giocare insieme che stanno dimostrando in questo momento, non credo che il massimo gli sia negato. Stanno giocando meglio dei Warriors, degli Spurd, dei Blazers e dei Thunder, di Miami e di Toronto. Stanno mostrando il miglior basket attualmente“.