Jordan riporta i Clippers alla vittoria. Hornets e Magic hanno ragione di 76ers e Bucks.
Philadelphia 76ers – Charlotte Hornets 91-92
Charlotte prepara il rush finale verso i playoff con una vittoria di misura sui 76ers. Nel primo quarto si vede tutta la difesa degli ospiti, con la stoppata di Biyombo che innesca il contropiede sapientemente finalizzato da Williams. Nel secondo quarto all’incursione di Sampson, risponde quella di Williams, sul cui errore arriva la poderosa schiacciata di Vonleh, che colpisce Noel pregiudicandogli il resto della gara, ma è la tripla di Covington a mandare tutti a riposo con Philadelphia in vantaggio. Nel secondo tempo sale in cattedra Kemba Walker, impossibile da fermare ogni volta che entra in area e decide come fare punto. Il finale è al cardiopalmo: Robinson infila la tripla che sembra dare il decisivo vantaggio alla squadra di casa, ma a 6″ dalla fine è Henderson in penetrazione a fissare il punteggio sul definitivo 91-92. Il tutto perché Smith spreca l’ultima palla con un improbabile layup che finisce fuori.
Philadelphia 76ers: Grant 10, Noel 2, Aldemir 8, Covington 15, Smith 15, Robinson 7, Sims 4, Mbah a Moute 8, Thompson 14, Sampson 8.
Charlotte Hornets: Taylor 7, Williams 11, Biyombo 9, Henderson 7, Walker 24, M. Williams 18, Hairston 6, Vonleh 6, Maxiell 4.
Orlando Magic – Milwaukee Bucks 97-90
Continua il periodo negativo dei Bucks, che hanno un po’ frenato la corsa in vista di una dura post-season e che crollano anche in casa dei Magic. Il primo quarto porta il nome di Ilyasova, che con due triple fa valere il suo gioco dal perimetro. Prima dell’intervallo finisce sotto i riflettori il solito Harris, prima con una tripla e poi con un contropiede innescato dalla difesa di Payton, anche se l’ultima parola ce l’ha Chris Middleton, che tira dalla lunga distanza sul finale. Dopo un terzo quarto abbastanza equilibrato, si arriva ad un ultimo aperto da Vucevic, che fa registrare 80-79, a cui risponde una giocata geniale di Carter-Williams, che in caduto serve l’assist ad Antetokounmpo. A dare la vittoria ad Orlando però ci pensano i suoi due giocatori più rappresentativi: prima la tripla di Harris e poi il floater di Oladipo non lasciano scampo ai Bucks.
Orlando Magic: Harris 23 (10 rimbalzi), Dedmon 5, Vucevic 20, Oladipo 15, Payton 10 (11 assist), Gordon 10 (12 rimbalzi), Green 10, Nicholson 4.
Milwaukee Bucks: Anterokounmpo 8, Ilyasova 18, Pachulia 4, Middleton 15, Carter-Williams 8 (10 rimbalzi), Mayo 14, Henson 10, Dudley 7, Bayless 6.
Los Angeles Clippers – Denver Nuggets 107-92
I Clippers riprendono la corsa che li sta portando ad un ottimo record finale, grazie all’ennesima vittoria riportata stavolta contro i Nuggets. Proprio gli ospiti mettono in mostra tutte le loro carenze nella difesa del perimetro, dove vengono immancabilmente puniti prima da Griffin, poi da Paul e infine da Turkoglu, ritrovandosi sotto di 15 già nel primo quarto. Ancora Griffin fa valere tutta la sua potenza in post realizzando su Faried nel secondo quarto, mentre alla tripla di Chandler risponde quella di Redick, che fissa il punteggio sul 52-39. La seconda metà di gara viaggia tutta nel segno di Jordan, che fa vedere ai Nuggets ogni pezzo del suo repertorio offensivo, partendo dall’alley-oop su assist di Paul, passando per il rimbalzo con assist per Redick e finendo nell’ultimo periodo, dove trascina i suoi alla vittoria finale ancora grazie ad un gioco sotto canestro eccezionale, che fa segnare 22 rimbalzi e 14 punti per il centro dei Clippers.
Los Angeles Clippers: Barnes 10, Griffin 12, Jordan 14 (22 rimbalzi), Redick 25, Paul 23, Rivers 3, Davis 4, Hawes 2, Hudson 4, Turkoglu 9, Udoh 1.
Denver Nuggets: Chandler 17, Faried 10 (14 rimbalzi), Hickson 7, Foye 14, Nelson 2, Barton 9, Nurkic 10, Harris 3, Lauvergne 7, Green 11, Clark 2.