James Harden sospeso per una partita per il calcetto a LeBron James
Quando l’emozione, la foga agonistica travalicano i limiti razionali non si può far altro che infrangere le regole. E’ quello che è successo a James Harden in occasione del match contro i Cleveland Cavaliers. Un eccesso di agonismo ha portato il Barba, autore di 33 spettacolari punti, a colpire LeBron Raymone James nei cosiddetti “gioielli di famiglia” e per questo motivo la lega ha deciso di sospenderlo per una partita. Gli arbitri durante la partita avevano sanzionato l’accaduto con un Flagrant 1 e la decisione è stata leggermente cambiata negli uffici dell’Olympic Tower di NYC, dove gli addetti ai lavori hanno comunque confermato la perfetta scelta arbitrale. La partita che salterà Harden, purtroppo per coach McHale e per i tifosi Rockets, sarà quella che andrà in scena stanotte alla Philips Arena di Atlanta, Georgia, contro la capolista della Eastern Conference. Un’assenza non da poco, visto che l’apporto offensivo del Barba è fondamentale per i Rockets.
Le reazioni sono state diverse, da un James molto perplesso a un Harden quasi rassegnato o comunque consapevole del suo gesto. LBJ ha dichiarato nel post-gara: “Ovviamente non è un’azione da basket e la lega gli darà un’occhiata… Non so cosa stesse pensando”. Molto più pacato il commento di James Harden, il vero King James per i tifosi Rockets: “E’ stata solo una reazione. [Gli arbitri] Hanno chiamato flagrant e siamo andati avanti”.