ITALIANS - In campo c'è solo Gallinari, ma a stento si vede. Quale futuro per Datome?
Ritorna la nostra rubrica settimanale “Italians”, dedicata ad uno scorcio di tricolore che sventola nel Paese delle stelle e delle strisce.
In NBA, purtroppo, i nostri quattro italiani non passano un momento fortunatissimo, tra guai fisici e decisioni tecniche.
Vediamo perché.
GALLINARI – È l’unico, tra i quattro, ad aver messo il piede in campo nell’ultima settimana.
Dopo qualche problemino fisico è rientrato nelle rotazioni senza però mai eccellere più di tanto. Un po’ come i Nuggets stessi.
Cinque punti e sconfitta nella gara contro i suoi vecchi ricordi a New York, addirittura nessun punto negli otto e passa minuti sul parquet contro Cleveland due notti fa.
L’unico dato positivo è stato veder cadere LeBron contro Denver.
Ma da Danilo ci si aspetta di più. Se il fisico e gli infortuni glielo permetteranno, ovviamente.
BARGNANI & BELINELLI – I problemi fisici hanno dato fastidio anche all’inizio di stagione del Mago Bargnani. Il numero 77 di New York, causa guai alla schiena, non ha ancora fatto il suo esordio con la canotta blu-arancio in questa stagione.
Il ritorno? Sembra una chimera, perché all’orizzonte di New York tutto tace.
‘infortunio all’inguine ha fermato anche Marco Belinelli: il bolognese, che doveva restare fermo per una sola settimana, ha invece ampliato i tempi di recupero, vista anche la non necessità di tornare in campo a tutti i costi: gli Spurs cominciano a girare come piace a Popovich, Marco può stare tranquillo.
DATOME – Quello intorno a Datome sembra essere mistero paragonabile a quelli di Fatima.
Che fine ha fatto?
Anche a Detroit nessuno sa nulla, ma Gigi c’è e fa parte di un roster che non sembra tutto questo concentrato di talento per lasciarlo ancora fuori.
Van Gundy, che l’ha salvato lasciandolo in roster qualche settimana fa, fa orecchie da mercante e proprio non lo vede.
Da più parti sembra prendere corpo sempre più l’ipotesi ritorno in Europa: che fai, Gigione?