ITALIANS - Gallinari-ASG? Si può
Nuovo appuntamento con la rubrica “Italians”, nella quale andiamo ad approfondire il rendimento settimanale dei nostri tre giocatori impegnati nella Lega più bella del mondo.
L’uomo copertina non può non essere Danilo Gallinari. La stella dei Nuggets, probabilmente stuzzicato anche dalla mobilitazione partita su suolo patrio per fargli avere un posto al prossimo ALL-Star Game di Toronto, sta continuando a strabiliare in questo avvio di 2016. Stanotte la ciliegina sulla torta, con il Gallo Nazionale che si è permesso addirittura di sgambettare Steph Curry e i Warriors. Ma andiamo con ordine. Tre sono state le partite che hanno visto scendere in campo la franchigia del Colorado (2-1 il record). Nella prima (ko a Memphis), Danilo è parso in ottima forma, come dimostrato dai 29 punti (8/18 dal campo), 8 rimbalzi e 3 assist, in 35′ di gioco. Prestazione simile nel successo interno sugli Hornets, con il nostro capace di 27 punti (7/18 dal campo) e 6 rimbalzi, in 34′. E arriviamo al match di stanotte con i detentori dell’anello. Il referto dice 28 punti, 5 rimbalzi e 2 assist, distribuiti in ben 38′ sul parquet. Andando a spulciare le statistiche al tiro, però, notiamo come la serata del Gallo non sia stata eccezionale (5/14 dal campo e ½ da tre); quel che colpisce, è il 17/18 dalla linea della carità, indice, questo, di una accentuata pericolosità del ragazzo di Sant’Angelo Lodigiano, sul quale gli avversari sono costretti a spendere molti falli. Quello che fa strabuzzare gli occhi, sono le statistiche di Danilo in queste prime 6 partite del 2016: 26.2 punti (44.8% dal campo, 37.0% da dietro l’arco e 82.4% ai liberi), 6.2 rimbalzi e 2.3 assist ad allacciata di scarpe (36.7 minuti l’utilizzo medio). Se continua di questo passo, l’ASG è un traguardo più che fattibile.
Un po’ in calo, rispetto alla scorsa settimana, Marco Belinelli, sceso in campo anche lui in tre occasioni (tutte sul parquet amico della Sleep Train Arena) con i Kings (1-2 il record). Nel successo con i Lakers, l’ex Spurs ha realizzato 11 punti (4/9 dal campo, ¼ da tre), 2 rimbalzi e 3 assist in 27′. Nel ko con Golden State, invece, Marco ha refertato 13 punti (5/14 dal campo, 3/7 da tre), 3 rimbalzi ed un assist, spalmati in ben 32′. Decisamente peggio è andata stanotte, con Sacramento finita sconfitta per mano di New Orleans, dove il contributo del giocatore di San Giovanni in Persiceto è stato quasi nullo: 2 punti (1/6 dal campo, 0/2 da tre) e un assist in 19′.
Ancora difficile la situazione di Andrea Bargnani in quel di Brooklyn, mentre le sirene che vogliono il ritorno del Mago in Europa (Milano su tutte) si fanno sempre più assordanti. Nets in campo quattro volte nell’ultima settimana (1-3 il record); ma l’italiano ne ha giocate tre, non essendo sceso in campo nella prima della serie, contro i Magic. Il Mago si è visto molto poco a Detroit, con 2 punti (¼ dal campo) e un rimbalzo in 6′. Un po’ meglio è andata nelle ultime due sfide interne. Nel netto ko contro San Antonio, Bargnani ha totalizzato 7 punti (3/6 dal campo) e 2 rimbalzi in 15′ di gioco; nell’unico successo settimanale, nel derby con i Knicks, giocato stanotte, il romano ha messo a referto 4 punti (2/6 dal campo) e un rimbalzo in 14′.