Irving stende i Bulls, ma Rose è tornato! Colpo dei Bucks al MSG, i Nets continuano a vincere
BULLS 98-107 CAVALIERS – Nella notte di Columbus, sul parquet di Ohio State, tutti si aspettavano LeBron James, star della serata, ma è Kyrie Irving il mattatore del match dei Cavs contro i Bulls.
Il playmaker di Cleveland mette insieme 28 punti per la sfida nella sfida col suo dirimpettaio Derrick Rose, che finirà con 30 punti ma senza vittoria.
Parte meglio Cleveland, e dai primi minuti Varejao è un fattore: sotto le plance nessuno dei Bulls riesce a fermare il brasiliano che chiuderà con 22 punti.
Dall’altra parte, vista l’assenza di Jimmy Butler, Chicago resta attaccata al match grazie alla serata sontuosa di D-Rose: in 25′ di utilizzo ne mette insieme 30 con 12/18 dal campo e 4/5 da tre punti, 3 assist e anche 5 rimbalzi. Il ragazzo di Englewood è tornato.
Cleveland resta avanti anche nella seconda frazione, ma dall’altra parte Rose fa quello che vuole: a spezzare i binari dell’equilibrio ci pensa allora Irving, che sale in cattedra nell’ultimo quarto e regala la vittoria ai suoi.
BUCKS 120-107 KNICKS – Antetokounmpo, Parker, ma ancor di più OJ Mayo: sono questi i tre fattori che valgono ai Bucks la vittoria al MSG contro i Knicks, terza vittoria in preseason a fronte di altrettante sconfitte.
Il prodotto di Southern California trascina fin dall’inizio Milwaukee e chiuderà con 24 punti.
Così come 24 saranno i punti di Melo Anthony, che stravince la sfida personale col rookie Jabari Parker (13 punti nel suo esordio al Madison).
Primi due quarti di grande equilibrio, poi i Knicks provano l’allungo quando in cattedra ci sale Hardaway: 20 punti in 22 minuti che rischiano di portare la gara a favore di NY.
Ma i Bucks non ci stanno e riportano il muso avanti nel finale di terza frazione per poi vincerla senza grosse difficoltà nell’ultimo quarto: per i Knicks terza sconfitta in cinque gare di questa preseason.
76ERS 88-99 NETS – Con i 20 punti di Plumlee e i 13 di Deron Williams i Nets trovano la quarta vittoria in preseason e regalano la quinta sconfitta ai Philadelphia 76ers.
Phila, senza buona parte delle stelle a sua disposizione, non si arrende fino all’ultimo quarto ma dimostra la pochezza del suo roster quando sul parquet non ci vanno i soliti Carter-Williams e compagnia.
Nets strabordanti nelle prime due frazioni, al rientro dall’intervallo lungo Phila prova a rientrare in partita, ma ad ogni canestro di Wroten arriva la risposta dei padroni di casa; la risposta dei 76ers si spegne sul -1 a 10′ dal termine, quando Brooklyn riapre le danze per il definitivo +11.
Nella città dell’Amore Fraterno è notte fonda.