STATS CORNER-Il fenomenale attacco dei Portland Trail Blazers
Con un record di 6 vittorie e 3 sconfitte, e un parziale di 5-1 nelle ultime sei partite, i Portland Trail Blazers si stanno affermando come una delle squadre più calde dell’intera lega. In evidenza soprattutto le vittorie contro i Dallas Mavericks di Rick Carlisle e i 130 punti segnati nell’ultima partita a Denver. A guidare la franchigia dell’Oregon nella notte di mercoledì ci ha pensato il solito Damian Lillard autore di 27 punti e nove rimbalzi, accompagnato dai sorprendenti Chris Kaman (16+7 in 21 minuti) e CJ McCallum, 15 punti con solo sette tiri dal campo.
In generale però tutto l’attacco sta funzionando alla meraviglia. La squadra di coach Terry Stotts è seconda infatti per Offensive Rating (109.5) dietro proprio ai Mavs che guidano questa speciale classifica con 113.3 punti ogni 100 possessi.
Come nella stagione scorsa i Trail Blazers si confermano una squadra che sfrutta molto i catch and shoot e i pullup shoot.
C&S tentati a partita | C&S% | PS tentati a partita | PS% | |
2014/2015 | 31.0 | 43.7 | 22.8 | 34.6 |
2013/2014 | 28.2 | 41.4 | 24.5 | 37.2 |
Per quanto riguarda i catch and shoot sono la squadra che li sfrutta maggiormente (circa il 36% dei tiri totali viene preso in questa situazione) e anche a livello di percentuale di realizzazione siamo nella top5: questo rispecchia quanto visto anno scorso dato che erano finiti secondi per frequenza e quarti per percentuale.
Nel pull-up shooting invece sono quinti per utilizzo, ma ben ventitreesimi per percentuale di successo! Varianza? Assolutamente no! Siamo sui trend di anno scorso dato che Portland aveva chiuso al primo posto di frequenza ma quattordicesima in percentuale. Possiamo tranquillamente affermare che il coaching staff ha qualcosa da rivedere sotto questo aspetto.
Altro fondamentale in cui i Blazers viaggiano alla grande è il tiro da tre punti. Solo quattro squadre stanno facendo meglio di loro a livello di percentuale, ma l’unica per triple tentate che è davanti sono gli Houston Rockets di coach McHale.
%3pt | 3pt tentati a partita | |
Atlanta | 40.6 | 24.6 |
Orlando | 40.4 | 16.6 |
New York | 39.0 | 17.7 |
Miami | 38.9 | 22.6 |
Chicago | 38.7 | 20.7 |
Portland | 38.6 | 27.9 |
Qui una tabella con i principali tiratori e le loro percentuali dall’arco. da segnalare che sia Lillard che McCollum rientrano nella top20 della lega in questo fondamentale.
3pt% 2014/15 | 3pt% 2013/14 | 3pt% 2012/13 | |
Lillard | 44.6 | 39.4 | 36.8 |
Matthews | 35.2 | 39.3 | 39.8 |
Blake | 34.3 | 37.6 | 42.1 |
McCollum | 47.4 | 37.5 | college |
Batum | 34.5 | 36.1 | 37.2 |
Da sottolineare il fatto che Lamarcus Aldridge abbia tentato in tutta la stagione scorsa solo 15 triple e che quest’anno sia già a 12 con 5 messe a segno (41.7%) . Che voglia ampliare il suo range? È possibile visto che è primissimo per tiri presi dal midrange (ben 12.1 tentativi a partita!) con una percentuale relativamente alta(43.1%), rispecchiando l’andamento dell’anno scorso (addirittura 13 tentativi in media con il 42.2%). Davanti a tutti in questa speciale classifica sua maestà Dirk Nowitzki con un inimmaginabile 60.3%! Anche anno scorso il biondo di Wusburg si era messo tutti alle spalle con un comunque straordinario 50.4%, compreso quello Steph Curry capace di segnare “soltanto” nel 48.7% delle volte da questa zona.
La panchina invece è fra le più deboli di tutta la NBA: solo un giocatore resta sul terreno di gioco più di 20 minuti (Steve Blake con 22.2) e solo uno raggiunge la doppia cifra di punti segnati (Chris Kaman con 10.1). Oltre ai due veterani, il resto dei bench players sono tutti giocatori giovani con poca esperienza all’interno della lega. Da tenere sotto osservazione lo sviluppo proprio di CJ McCallum, il cui minutaggio è in forte aumento, e destinato a dare un contributo sostanzioso grazie soprattutto alle sue doti di realizzatore.
Un altro aspetto che mette in evidenza la grandezza dell’attacco di Portland è la gestione del possesso palla e la circolazione di essa: sono infatti terzi per assist a partita, hockey assist e punti creati da assist. La cosa più sorprendente però è il fatto che i Blazers siano a metà classifica per passaggi medi a partita. Questo sta a significare che la palla si muove relativamente poco ma molto bene, ovvero tutti i passaggi sono utili alla costruzione del tiro che è piuttosto affidabile. Come in tutte le squadre il concetto di tiro ad alta percentuale è strettamente correlato al possesso palla: si può avere a disposizione tutti i migliori tiratori del mondo ma se non si fa muovere la palla nei modi e nei tempi giusti non creeremo mai spazio sufficiente per un’ottima conclusione a canestro.