I Warriors non perdono la calma: "Proveremo a chiudere la serie lunedì"
Nonostante il ko della QLA, Kevin Durant prova a non essere pessimista: «Se si toglie il primo quarto ci hanno superato solo di 5 punti, ci hanno aggredito, sono stati bravi ad attaccarci subito col tiro da tre punti, che noi abbiamo concesso troppo facilmente: quando segnano sono un’altra squadra. Bisogna dar loro credito: hanno giocato molto bene».
Steph Curry, invece, è meno calligrafico, rispondendo a quanto detto da Irving: «Certo che ci sarebbe piaciuto chiudere il conto già stasera ed essere campioni. Non ci siamo riusciti, ci riproveremo lunedì. Siamo alle finali NBA, ci si aggrappa a qualsiasi cosa per trovare motivazioni: se a loro queste presunte chiacchiere sono servite per giocare l’ottima partita che hanno giocato, ben per loro. Dovremo essere bravi noi a trovare la giusta motivazione lunedì per vincere gara 5». Gara 5 che viene vista da con ottimismo: «Mi è piaciuta l’atmosfera che c’era nel nostro spogliatoio dopo questa sconfitta. Dobbiamo giocare meglio ma sappiamo di poter correggere tantissime cose».
Coach Kerr è l’ultimo a parlare: «Non è stata la miglior serata di Curry, ha avuto un paio di brutte palle perse nel primo quarto e poi non è mai riuscito a ingranare». Non mancano parole d’elogio ai Cavs: «Ventiquattro triple a segno è qualcosa di speciale, ma la nostra difesa non è stata all’altezza. Sono stati più fisici di noi: abbiamo giocato contro una squadra fatta di grandi giocatori, disperati, spalle al muro. Ci hanno aggredito fin all’inizio, hanno meritato di vincere proprio per la maggior fisicità messa in campo fin dalla palla a due».