I Raptors dopo la sconfitta in gara-1, Lowry "So di star giocando male, devo migliorare", Casey "Wade ha spezzato il nostro gioco"
Tanta amarezza per i Toronto Raptors dopo aver nuovamente esordito con una sconfitta casalinga nella seconda serie dei playoff. Il primo ad esprimersi sulla gara è stato Kyle Lowry, autore di una partita sottotono ma cambiata radicalmente dalla tripla sulla sirena che ha regalato ai suoi Raptors la possibilità di giocarsi almeno l’overtime: “È stata una sfida in cui entrambe le squadra hanno tastato il terreno. Noi volevamo capire come avrebbero impostato il gioco, e loro hanno cercato di fare lo stesso. Iniziare con Carroll come ala grande e Powell come ala piccola era una scelta fatta in questa direzione, anche se col senno di poi l’abbiamo pagata”. Il playmaker ha proseguito analizzando le sue percentuali al tiro, non proprio eccellenti da quando è iniziata la postseason: “È tutta una questione di come ti senti in quel momento, sto cercando in tutti i modi di riprendere confidenza con determinati tiri. Non posso mostrare paura davanti alle critiche, devo continuare a provarci per migliorare, perché so che non sto giocando bene in questo momento. Siamo riusciti a passare il primo turno nonostante io non abbia giocato bene, ma non posso permettermelo anche in questa serie”.
Di fronte alla prestazione maiuscola di una leggenda come Dwayne Wade si è voluto esprimere invece coach Casey, colpito dalla gara della guardia avversaria: “Ha fatto alcune giocate che hanno letteralmente spezzato le nostre manovre. Se attaccavamo era lui a rubarci palla, se ribaltavamo il fronte lui era nel posto giusto, al momento giusto. Semplicemente lui sa già come gestirsi durante ogni fase della partita. Questi sono i particolari che dobbiamo curare di più nelle prossime sfide. Non c’è nessun trucco magico, solo giocate importanti messe a segno”.
Il più rammaricato dei suoi è sicuramente DeMar DeRozan, conscio che avrebbero potuto dare di più durante la gara e che forse il risultato sarebbe stato diverso: “Ci sono stati diversi momenti nel partita in cui potevamo prendere il comando e staccarci nel punteggio, ma non l’abbiamo fatto. Loro hanno continuato a giocare nonostante tutto e noi invece siamo rimasti fermi, accontentandoci di essere vicini ad uno o due punti di distacco. In quel momento avremmo dovuto usare meglio le opportunità create. Anche nell’overtime, non abbiamo avuto quasi nessuna possibilità di segnare nonostante stesso giocando un buon basket”.