I Bulls pensano di firmare Noah e non Gasol
Con le speranze di approdare ai Playoffs oramai svanite, in quel di Chicago si inizia a sentir parlare di off-season, è il tema principale è la rifirma o meno di Pau Gasol.
Attualmente una divisione fra i Bulls e Gasol sembra la strada più quotata, è la ragione dell’imminente divorzio non è tanto il catalano quanto invece Joakim Noah.
Chiaramente essendo ancora la stagione in corso, la dirigenza dei Bulls non si è ancora riunita per stabilire un piano per l’off-season, ma la volontà della dirigenza sembra quella di voler rifirmare Noah con un contratto a breve termine. Il francese è da lungo fra le grazie del presidente Jerry Reinsdorf, mentre è stato proprio il vice presidente esecutivo John Paxson a sceglierlo in sede di draft.
Ma il ritorno di Noah non è così scontato come sembra. Il rapporto tra Noah e Hoiberg non è iniziato col piede giustoi, l’ex Gator si è lamentato prima dalle false parole diffuse dal coach -quella in cui diceva che a Noah andava uscire dalla panchina- e in secondo luogo Noah si è lamentato per il basso minutaggio riservatogli, circa 20 minuti.
Il GM Gar Forman è colui che ha vinto il dibattito interno per non spedire Gasol a Sacramento e sempre lui ha detto che vede Gasol nel futuro della franchigia. Anche Gasol ha detto come i Bulls saranno tra i favoriti per aggiudicarsi i suoi servigi la prossima stagione