I Bulls battono anche Washington. Nessun problema per i Cavs, Plumlee doma i Nuggets
BULLS @ WIZARDS 99-91 – Dopo aver sconfitto i primi in graduatoria dei Raptors, Chicago batte anche la terza forza ad Est, i Washington Wizards, a domicilio.
La sfida nella sfida in cabina di regia tra Derrick Rose e John Wall la vince il giocatore di Chicago: 25 punti contro i 18 del play capitolino.
Molto equilibrata la sfida nel primo quarto, conclusosi 21-20 per gli ospiti, ma nella seconda frazione i Bulls cominciano a prendere il largo con i la forza della second unit: Brooks e Mirotic mettono insieme 25 punti, Mirotic ne porta altri 7 con 5 rimbalzi.
Il ritorno dei padroni di casa arriva dopo l’intervallo lungo, ma il 25-24 a favore dei Wizards nel terzo quarto non altera gli equilibri; decisiva la prestazione di Pau Gasol, con lo spagnolo che mette insieme 18 punti, frutto di un 7/13 dal campo, e 9 rimbalzi.
Con la seconda vittoria di fila in due giorni, i Bulls si avvicinano alla vetta, ora distante solo tre vittorie, per Washington una battuta d’arresto che li tiene al terzo posto.
CHICAGO – Dunleavy, Gasol 18, Noah 8 e 11 reb, Butler 11, Rose 25, Brooks 13, Gibson 12, Mirotic 7, Moore 5.
WASHINGTON – Pierce 12, Humphries 8, Gortat 14 e 11 reb, Beal 15, Wall 18, Nenè 8, Butler 4, Miller 8, Porter 2, Seraphin 2.
TIMBERWOLVES @ CAVALIERS 104-125 – Nessun problema per i Cleveland Cavs che superano agilmente in casa i Minnesota Timberwolves.
Grande prestazione tra i padroni di casa per Kyrie Irving: il numero 2 dei Cavs mette insieme 29 punti grazie ad un 12/19 dal campo, e aiutato anche dalle prestazioni di James e Love comanda le sorti del match.
Nella notte in cui ritrova i suoi ex compagni, Kevin Love non si fa intimidire: per l’ala di Cleveland altra doppia-doppia da 20 e 11 rimbalzi, dominando sotto i tabelloni.
A cavallo tra secondo e terzo quarto i padroni di casa mettono la freccia (37-30 e 32-23 i parziali a favore), nonostante la volontà di Minnesota di rientrare in partita: nel faccia a faccia contro LeBron, Andrew Wiggins si esalta mettendo a referto 27 punti con un 9/16 dal campo, segnando anche più del 23 dei Cavs.
Minnesota resta ultima ad Ovest, per Cleveland il record sale a 17-10.
MINNESOTA – Muhammad 18, Young 13, Dieng 20, Wiggins 27, LaVine 6, Budinger 7, Williams 6, Adrien 2, Hummeò 4, Robinson 1.
CLEVELAND – LeBron 24, Love 20 e 11 reb, Irving 29, Varejao 6, Waiters 19, Thompson 5, Dellavedova 3, Marion 11, Haywood 2, Jones 3, Harris 3.
PELICANS @ PACERS 84-96 – Non bastano i 21 punti di Anthony Davis a New Orleans per avere la meglio dei Pacers ad Indianapolis. La squadra di coach Vogel sfrutta al massimo il fattore campo e la profondità ed esperienza della panchina per battere i Pelicans e conquistare la decima vittoria della stagione a fronte di 19 sconfitte.
New Orleans in partita nel primo quarto, il crollo ospite arriva prima dell’intervallo di metà gara con il 20-14 di parziale in favore dei padroni di casa. Indiana fa valere il fisico anche nella ripresa, Hill e West hanno la meglio degli avversari e dall’altra parte non girano Asik e Anderson.
Il ciglione dei Pelicans prova a guidare la rimonta, ma le speranze si spengono sul ferro e sui 14 punti di un Hibbert a corrente alternata ma finalmente positivo per i Pacers.
NEW ORLEANS – Davis 21, Babbitt 10, Asik 6, Evans 14, Holiday 16, Rivers 4, Cunningham 4, Anderson 4, Ajinca 2, Salmons 3.
INDIANA – Hill 13, West 13, Hibbert 14, Stuckey 6, Watson 10, Allen 8, Miles 11, Hill 15, Scola 6.
NUGGETS @ NETS 96-102 – Nonostante le tante voci di mercato e un Deron Williams in meno, i Brooklyn Nets battono in casa propria i Denver Nuggets, alla seconda sconfitta di fila dall’infortunio di Danilo Gallinari.
I padroni di casa partono meglio nei primi due quarti, sempre col naso davanti nel punteggio, e quando Denver prova la rimonta al rientro dall’intervallo centrale i Nets sono bravi a tenersi in avanti, sfruttando al massimo le prestazioni di Joe Johnson, 27 punti con 4/5 dall’arco lungo, e soprattutto di Mason Plumlee: il centro al secondo anno in NBA mette insieme una doppia-doppia mostruosa da 19 punti e 13 rimbalzi, decisivo sempre sotto le plance della sua e dell’altrui metà campo.
La rimonta dei Nuggets si spegne sul 23-18 a favore del terzo quarto che però non basta a cambiare le sorti del match: da sottolineare in ogni caso la prestazione di Ty Lawson, mattatore dei suoi con 29 punti, e Faried, 20 punti e 14 rimbalzi per The Manimal.
DENVER – Faried 20 e 14 reb, Chandler 11, Mozgov 5, Afflalo 11, Lawson 29, Hickson 10, Gee 2, Robinson 2, Nurkic 6.
BROOKLYN – Johnson 27, Garnett 2, Plumlee 19 e 13 reb, Karasev 12, Jack 17, Teletovic 3, Davies 2, Anderson 2, Lopez 6, Morris 4, Bogdanovic 5, Jefferson 3.