Howard sul suo addio ai Magic: "Volevo andar via e non c'erano opposizioni. Poi saltò tutto"
Un addio che ad Orlando si sono legati al dito. Ma oggi a The Undefeated, Dwight Howard ha voluto far chiarezza su ciò che successe con il front office della franchigia.
“Non sono felice di tornare sul mio passato. Prima della stagione, parlai con la dirigenza e i miei compagni, mettendo tutti al corrente di volere una svolta radicale. Senza che ci fosse nulla di personale. Mi dissero che andava bene, complimentandosi per i miei 8 anni con i Magic, poi il giorno dopo tornarono sui loro passi e dissero che non mi avrebbero scambiato. Volevo andare a Brooklyn, pensavo si chiudesse, ma poi saltò tutto. Da quel momento fu un inferno: nonostante avessi detto che mi sarei comportato ugualmente da professionista, girò la voce che creavo problemi nello spogliatoio, ma non era così. Ogni giorno, però, si leggeva una storia diversa”.