Houston Rockets @ San Antonio Spurs 126-99 (G1): i Rockets bombardano gli Spurs e annullano il fattore campo
All’AT&T Center di San Antonio è tempo di Western Conference Semi-Finals, con il primo atto della serie tra Spurs e Rockets. Riflettori puntati ovviamente sul duello Leonard-Harden, che promette scintille, così come quello più generale tra uno dei migliori attacchi della Lega (Houston) con una delle migliori difese, se non il top in assoluto (San Antonio).
L’equilibrio dura giusto un paio di minuti, poi gli ospiti cominciano a macinare gioco e i ragazzi di coach Popovich vanno subito in affanno. Sospinti dalla coppia Harden-Ariza (rispettivamente 11 e 8 nel primo periodo), i Rockets allungano subito sul +15 (28-13 a 3’04” dalla prima pausa), per poi chiudere sul +11 i primi 12′ di gioco (34-23). Il solo Leonard (10 nel periodo) al momento non basta agli Spurs, mentre c’è un Popovich molto nervoso con i suoi (Green e Lee su tutti) per scelte e letture difensive sbagliate. Nel secondo periodo, i padroni di casa sprofondano. Complici le triple messe a segno dagli ospiti (12 nel solo primo tempo) e un’ottima difesa (23.8% dal campo, 5/21 per San Antonio), Houston mette in ghiaccio la partita praticamente con 24′ d’anticipo. All’intervallo lungo, infatti, i Rockets sono clamorosamente avanti 69-39, un +30 che rappresenta il massimo scarto subito nella storia dei Playoff dagli Spurs alla fine del primo tempo.
Al rientro sul parquet, la situazione non cambia. La forbice tra le due squadre si allarga fino ad un massimo di +34, quando Harden assiste Capela (8 nel periodo, così come Ariza) con un assist in mezzo alle game e lo svizzero inchioda il 73-39 (9’01” all’ultima pausa). Dall’altra parte, San Antonio quantomeno evita che il gap diventi ancor più pesante, con Leonard e Green (9 e 8 nel periodo) in evidenza. Al 36′, gli ospiti sono comodamente avanti 96-67, con un pò di tensione tra Dedmon da un lato e il duo Harden-Nenè dall’altro, con il brasiliano espulso (anche il giocatore degli Spurs, nel quarto periodo, lascerà il campo anzitempo beccando un secondo tecnico). Gli ultimi 12′ sono di garbage time, con il punteggio finale che recita un inequivocabile 126-99 per Houston (22 triple a referto su 50 tentativi), che comincia la serie davvero col botto.
HOUSTON ROCKETS: R. Anderson 14, Ariza 23, Capela 20 (13 reb), Harden 20 (14 ast), Beverley 7, Harrell 1, Wiltjer 3, Dekker 3, T. Williams 1, Nenè 7, Brown 3, Gordon 11, L. Williams 13
SAN ANTONIO SPURS: Lee 4, Aldridge 4, Leonard 21 (11 reb), Parker 11, Green 8, Bertans, Dedmon 6, Gasol 6, Murray 4, Mills 7, Simmons 11, K. Anderson 9, Ginobili 8