Houston Rockets @ Golden State Warriors 98-107: Curry ancora sugli scudi, Warriors inarrestabili
Houston Rockets @ Golden State Warriors 98-107
Arriva la terza sconfitta consecutiva per Harden e compagni nella trasferta californiana contro i Warriors, autori di due delle suddette sconfitte e sempre più lanciati verso il primato ad Ovest. Inizio del primo quarto devastante del due volte MVP Steph Curry che nonostante Houston non parta per niente male, riesce a colpire prima con una tripla e poi con un assiste geniale per la schiacciata di McAdoo. Nel secondo periodo emergono definitivamente gli ospiti che da una situazione di sostanziale parità riescono a trovare un allungo considerevole grazie alla tripla prima di Beverley e poi a quella di Gordon, che fa sfiorare la doppia cifra di vantaggio. A ridurre la distanza tra le due franchigie, oltre che due punti fondamentali realizzati da McGee, è la tripla messa a segno da Iguodala sulla sirena dell’intervallo, che fissa il risultato sul 61-56. Rientrati sul parquet dopo la sosta, i Warriors continuano nella loro costante rimonta guidati ancora dal suo leader Steph Curry, che prima scaglia una bomba dall’arco e poi si ripete nel finale dopo che la sua squadra aveva subito l’alley-oop concretizzato da Harrell, trovando la tripla del 78 pari. Nella prima metà dell’ultimo periodo si sviluppa una vera e propria battaglia furiosa tra le due squadre, con il layup di Iguodala che risponde alla tripla realizzata da Dekker, ma nel finale i Rockets segnano soli 5 punti negli ultimi 7 minuti ed i Warriors, ancora sulle spalle del Golden Boy, sfruttano al meglio la situazione portando a casa una vittoria dalla grande importanza.
Houston Rockets: Gordon 15, Ariza 15, Harden 17 (12 reb), Beverley 11, Capela 8 (14 reb), Williams 13, Harrell 11, Dekker 8.
Golden State Warriors: Thompson 20, Green 6, Curry 24, Barnes 6, Pachulia 2, Iguodala 14, Livingston 7, Clark 7, West 6, McGee 13, McAdoo 2.