Houston Rockets - Golden State 122-121: Harden e Gordon superlativi, i Rockets sbancano l'Oracle Arena
Nella opening night in cui staff e giocatori ricevono l’anello per la vittoria dello scorso contro i Cavs, Golden State ricomincia la nuova regular season con un sconfitta contro Houston, trascinata dai 27 di Harden e i 24 di Gordon. Agli Warriors non bastano i 23 di Young e i 22 di Durant e Curry.
Houston Rockets – Golden State Warriors 122-121
Parziali : (34-35, 62-71, 88-101)
Il primo tempo- Alla Oracle Arena ad aprire la seconda gara della opening night tra gli Warriors e i Rockets, è una penetrazione di James Harden a cui replica subito Zaza Pachulia con un 2/2 dalla lunetta, in una gara che fin dai primi minuti di gioco si preannuncia molto spettacolare. I padroni di casa grazie ad uno scatanato Thompson, allungano sulla doppia cifra di vantaggio e costringono cosi coach Mike D’Antoni a fermare il break avversario con un timeout. I Rcokets escono dalla sospensione con un piglio ben diverso e accorciano sul 21-24, con la reallizzazione dalla lunga distanza del “barba”, impattando sul 24 pari con un’altra tripla. Il primo periodo si chiude sul 35-34 in favore dei campioni in carica, in un gara molto equilibrata. In avvio di secondo quarto gli Warriors producono un parziale iniziale di 10-0, che permette loro di ritornare avanti in modo importante. Golden State sulla scia dell’entusiasmo vola sul +17 con la”bomba” di Green su assist di Durant, cercando di indirizzare l’inerzia del match a proprio favore. Gli ospiti però non si arrendono e riducono sul meno otto, provando a rimanere ancora in partita. Si va all’intervallo lungo sul punteggio di 71-62 in favore di Golden State dopo la tripla di Tucker su assist di Harden, permettendo cosi alla sua squadra di rimanere ancora in partita.
Il secondo tempo – I padroni di casa nella terza frazione provano nuovamente la fuga decisiva, allungando sulle sedici lunghezze di vantaggio con la realizzazione da tre di Durant, ma i Rockets non ci stanno e riducono il gap sul meno sette con James Harden. La compagine di coach Kerr però decide di aumentare ancora di più l’intensità offensiva, volando sul 95-79 con il layup di Durant. Al 33′ il tabellone recita Golden State 101 Houston Rockets 88. L’inizio di quarto periodo è targato solo Houston, che con un parziale di 7-0 accorcia sul meno sei, obbligando il coach degli Warriors ad usare il timeout per riordinare le idee. L’ultima parte della gara è davvero entusiasmante, con le due squadre che non sembrano sentire nessun tipo di calo mentale, anzi rimangono molto lucide dimostrando di voler vincere a tutti i costi. Il finale è da cardiopalma, perchè i Rockets grazie al 2/2 di Tucker a cronometro fermo rimettono la testa, salvandosi poi sulla sirena perchè il canestro di Durant non è stato convalidato, considerato fuori tempo massimo. Il finale è 122-121 per Houston.
Houston Rockets: Ariza 8, Anderson 13, Capela 12, Harden 27 (10 assist), Paul 4 (11 assist), Tucker 20, Gordon 24, Mbah a Mouthe 14, Black ne, Brown ne, Jackson ne, Nene ne, Zhou ne, All. D’Antoni
Golden State Warriors: Durant 22, Green 9 (11-13), Thompson 16, Curry 22, Pachulia 6, McCaw 4, Bell 8, Young 23, Casspi 2, Livingston 6, Looney 1, West 4, McGee ne, All. Kerr
Foto: Twitter NBA